Lecce e Bassano un “vis à vis” per continuare a sognare

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LECCE – (di M.Cassone) – Passano le ore che si trasformano in giorni e si avvicina la data della gara più importante di questa stagione per il Lecce. La squadra di Braglia si giocherà tutto in uno scontro diretto contro un avversario ben organizzato che è arrivato a questo appuntamento con merito e che l’anno scorso sfiorò la serie B proprio nella finale dei play off contro il Como dopo aver chiuso il campionato a pari punti con il Novara, che spuntò il primo posto soltanto grazie alla classifica avulsa.

Sarà una gara affascinante e difficile, sarà una gara emozionante in una dimensione che paragoniamo a una bolla di sapone immensa pronta a regalare caleidoscopici colori di speranza. Una bolla di sapone che potrebbe volare oltre l’ostacolo o scoppiare su di esso. Purtroppo questa è la bellezza del calcio che tutto ti dona e tutto ti toglie nell’arco temporale limitato che va dal fischio iniziale a quello finale.

Tornando un po’ indietro nel tempo non possiamo non vedere il capolavoro che la società di Piazza Mazzini ha costruito quest’anno. Tutti volevano che il Lecce finisse nelle mani dei leccesi, tutti speravano in qualche imprenditore che raccogliesse la provocazione dell’ex patron Tesoro quando dichiarò di voler cedere il pacchetto azionario. Da quel momento si mise in moto la macchina dell’incertezza che sui vari social viaggia sempre alla velocità della luce e tra mille paure e tante trattative ipotizzate, si fece largo il Principe del Foro, l’avv. Saverio Sticchi Damiani, che aveva le idee chiarissime ma seppe nascondere fino alla fine ogni dettaglio.

Un gruppo di amici leccesi, tifosi del Lecce, assunse un impegno importante: riportare l’entusiasmo nell’ambiente giallorosso e ideare un progetto a lungo termine… e così si sentì parlare di futuro.

Poi iniziò il campionato e il campo non fu benevolo nelle prime giornate, fu cambiato il progetto tecnico e si guardò oltre l’ostacolo. Con l’arrivo di Braglia si è assaporato un qualcosa che nessuno aveva preventivato nel primo anno, la promozione diretta, e qui il “giocattolo” si è impantanato perdendo punti proprio nelle giornate finali, ma al termine del campionato eccoci qui, tutti insieme ad aspettare che si apra la finestra della speranza.

La società in questa settimana, in maniera intelligente, sta proteggendo i calciatori da qualsiasi negatività lasciando a Braglia il tempo di preparare la gara nel modo giusto. Sarà sempre il campo però ad emettere il suo verdetto che bisognerà festeggiare oppure accettare.

La diretta su Rai Sport sicuramente sta frenando un po’ la prevendita ma c’è ancora la possibilità di sforare quota diecimila spettatori in modo da creare la cornice adatta a questo tipo di appuntamenti.

Domenica ore 15:30 Stadio Via del Mare: Lecce e Bassano un “vis à vis” per continuare a sognare. Lecce e Bassano una partita di calcio che potrebbe trasformarsi in una poesia: avanti Lecce, gioca e fuggi via da questa categoria.

 

 

 

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