Papini indica la via: “I tifosi saranno la nostra forza”

0
Jpeg
Romeo Papini
Romeo Papini

LECCE (di M.Cassone) – In questa settimana così importante che si chiuderà con lo scontro diretto Lecce-Bassano, un “vivi o muori” calcistico, che consentirà alla vincente di proseguire il percorso verso un sogno chiamato serie B, nella Sala Stampa “Sergio Vantaggiato”, al termine dell’allenamento mattutino, si è presentato il capitano del Lecce Romeo Papini, rappresentante di un gruppo che vuole vincere. Mai cognome fu più azzeccato per un uomo di 33 anni che veste i panni da leader dello spogliatoio leccese… ricordiamo infatti, legandolo al momento (con le dovute proporzioni)  un pensiero del filosofo e scrittore italiano Giovanni Papini (venuto a mancare nel ’56) che in un articolo dal titolo “Amiamo la guerra” recitò questa frase: “Finalmente è arrivato il giorno dell’ira dopo i lunghi crepuscoli della paura”.

Sorride il capitano ma nei suoi occhi c’è la grinta di chi è cosciente di non poter sbagliare, di chi è cosciente che bisognerà lottare fino alla fine.

VIA DEL MARE – “Giocare in casa, davanti ai nostri tifosi, è un vantaggio, se me lo avessero chiesto la settimana scorsa, avrei firmato per giocare in casa e non a Bassano; penso che affrontarli davanti al bellissimo pubblico che c’è qui è un grande sostegno, noi dobbiamo essere bravi a trarne il massimo”.

BASSANO – “È una squadra che l’anno scorso è arrivata in fondo ai play off; ci sono calciatori che giocano insieme da tanto, è una squadra tosta, unita e difficile da affrontare, per la categoria è abbastanza attrezzata. Lunedì sono stato a Milano alla riunione dell’associazione nazionale calciatori, erano presenti tutti i capitani, ed ho chiesto informazioni per farmi un’idea e ho raccolto le stesse indicazioni che ci aveva dato il mister; sappiamo che sono forti, conosciamo il loro modo di giocare e cercheremo di affrontarli nella maniera giusta. In questo momento qualsiasi squadra avessimo affrontato sarebbe stata uguale, sono arrivate ai play off le squadre migliori… se si vuole arrivare fino in fondo devi vincere con tutte”.

COME SI PREPARA QUESTA SFIDA – “Si prepara cercando la concentrazione giusta, vero è che arriva un po’ da sola… ma bisogna cercare di arrivare alla domenica gestendo l’adrenalina perché altrimenti si rischia di giocarla prima di scendere in campo; bisogna gestire le energie per averle al 100% il giorno della gara. Nei primi giorni della settimana cerco di stemperare la tensione, perché non puoi portartela dentro, rischi di spendere energie mentali che devi tenerti per la domenica”.

ATTACCANTI – “Contro la Lupa Castelli era importante vincere ma è stato altrettanto importante che abbiano fatto gol tutti e tre i nostri attaccanti, questo è stato il mio primo pensiero. In questo momento abbiamo estremamente bisogno della carica e dei gol dei nostri attaccanti; arrivare ai play off sapendo di poter contare sui loro gol, era importante per il gruppo”.

CONDIZIONE FISICA E MENTALE – “Fisicamente stiamo bene, abbiamo sempre lavorato con continuità, non abbiamo mai avuto infortuni fastidiosi, a parte Freddi. Non abbiamo patito di nessuna noia muscolare e nessuno è stato costretto a rimanere fuori per mesi. Anche mentalmente stiamo bene, nonostante il finale di stagione non sia stato dei migliori, è vero, sappiamo che avremmo potuto fare meglio ma abbiamo fatto cose buone raggiungendo questo obiettivo. Ora bisogna azzerare tutto; questo è un mini torneo. Ci vogliono due componenti: credere in noi stessi e avere i nostri tifosi accanto, loro sono stati eccezionali tutto l’anno e sappiamo quanto tengono a questa maglia e abbiamo bisogno del loro apporto, per questo giocare al Via del Mare è basilare, anche quando abbiamo fatto fatica ci hanno sostenuto fino alla fine, sono stati sempre il nostro dodicesimo uomo in campo; quindi autostima e tifosi sono i due elementi. L’aspetto mentale può fare la differenza”.

RITIRO – “Ci serve per stare insieme e prepararci mentalmente nella maniera giusta per arrivare alla gara con la serenità giusta. Cosa ho detto e come ho preparato i compagni? (sorride, n.d.r) Stiamo cercando di stemperare un po’; questa mattina abbiamo fatto palestra. Io ho vinto una volta i playoff contro il Lecce e due volte ho perso, conosco bene questo clima.

FAVORITI – “Non partiamo tra i favoriti, così come partimmo non partimmo coi favori della sorte col Carpi, ci sono squadre che sono più in vista di noi e anche questo può essere un vantaggio perché ci toglie qualche pensiero di troppo”.

 

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail