LECCE (di Carmen Tommasi) – Partita quella tra Lecce e Paganese viva e spigolosa sin dai primi minuti di gioco con i giallorossi che fanno la partita e con gli ospiti che ripartono con la massima spontaneità. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 senza grosse emozioni e con i padroni di casa che non hanno sfruttato le occasioni avute per portarsi in vantaggio. Stesso discorso anche nella ripresa in cui le due formazioni fanno fatica a trovare spazi e a sbloccare il match fino a quando il centrocampista De Feudis sblocca il risultato. La partita, termina 1-0, e si chiude dieci contro dieci (espulso primo Cosenza e poi Sirignano). Capitan Romeo Papini e soci ora sono a meno sei punti di distanza dal Benevento capolista, prossimo avversario dei giallorossi nel prossimo weekend per la penultima giornata di campionato.
Le pagelle:
Marco Bleve: SEMI-RELAX. Risponde presente in quelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa: un buon intervento nel primo tempo e un’uscita a vuoto nella ripresa. Per il resto solo ordinaria amministrazione. VOTO 6.
Raffaele Alcibiade: PREMUROSO. È l’esempio lampante di chi ci mette sempre impegno e dedizione alla causa, anche se a volte tentenna e mette in seria difficoltà i suoi. VOTO 6.
Matteo Liviero: IN “CORSIA” Il difensore scuola Juve torna titolare, ci mette la giusta grinta e determinazione per risultare determinante nel corso del match. Con lui in campo la fascia sinistra è sembrata più movimentata. VOTO 5.5.
Romeo Papini: CAPITAN CORAGGIO. Fa il suo e cerca di tenere a galla la nave fino a quando le forze lo assistono. Una prova da calciatore navigato quella dell’ex Carpi. VOTO 7.
Francesco Cosenza: NERVOSO. Con lui al centro della difesa il Lecce è al sicuro, ma questa non è una novità. Il tutto anche in una giornata storta per l’ex Reggina che lascia colpevolmente i suoi in dieci al 18′ st rimediando un rosso diretto per un fallo da ultimo uomo. VOTO 5.
Giuseppe Abruzzese: INSUPERABILE. Nelle poche circostanze in cui viene messo in difficoltà dalla velocità degli avversari si fa subito perdonare poco dopo. Un giocatore insostituibile. Esce nella ripresa per un problema fisico. VOTO 6.
Franco Lepore: GIOIOSO. Corsa e polmoni per il “suo” amato Lecce e questo anche quando le gambe sembrano stanche e pesanti. Un esempio per tutti. VOTO 6,5.
Giuseppe De Feudis: RIECCOLO. Braglia lo chiama in causa per sostituire l’infortunato Stefano Salvi e l’ex Cesena dice la sua senza demeritare. Un giocatore saggio ed esperto che avrebbe meritato più spazio. Segna la rete-capolavoro dei tre punti: avanti così. VOTO 6.5.
Salvatore Caturano: INOFFENSIVO. Sul finire del primo tempo ha l’occasione d’oro per il vantaggio, ma l’esperto Marruocco gli dice no. Corre e si muove tanto, ma spesso a vuoto e riceve, aspetto da non trascurare, pochissimi palloni giocabili. VOTO 5.5.
Juan Surraco: SOLARE. Cerca di proporsi sempre nel vivo del gioco ed è sicuramente il più fantasioso dei suoi, seppure non quello di inzio stagione e visibilmente stanco nel momento del cambio. VOTO 5.5.
Davis Curiale: PERICOLOSO. Prova a mettere in difficoltà i campani in più di un’occasione, ma è poco preciso e nemmeno ben assistito dalla “Dea Bendata”. VOTO 6.
Matteo Legittimo (dal 20′ st): SAGGIO. Entra al 20′ per sostituire l’uruguaiano Surraco e aiuta i suoi a portare a casa i tre punti. VOTO 6.
Davide Moscardelli (dal 28′ st): IMPORTANTE. L’ex Bologna entra tra gli applausi del “Via del Mare” e crea subito un pizzico di nervosismo nella retroguardia avversaria, ma poi si perde col passare dei minuti. VOTO 5.
Alessandro Camisa (dal 43′ st) s.v.
Allenatore Piero Braglia: ESPULSO. Cambia tanto rispetto alle ultime tre gare, ma anche i giocatori più freschi non gli danno sempre le giuste risposte e la squadra soffre troppo per tutto il corso del match.Viene espulso sul finire del primo tempo e dimostra lo stesso “nervosismo” dei suoi. VOTO 6.
