POST MATCH – I commenti a caldo: parlano Braglia, Erra, Papini e Cosenza. Il tecnico del Lecce: “Faccio i complimenti ai ragazzi”

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Braglia
Piero Braglia

LECCE  – Diciassettesimo risultato utile di fila e poker servito dal Lecce ai danni del Catanzaro. A fine gara mister Piero Braglia non  può che essere soddisfatto per la prestazionedella sua squadra: “Sono contento per i ragazzi. Dobbiamo essere intelligenti nel capire come vanno le partite. Devo solo fare i complimenti alla mia squadra  Noi dobbiamo fare la nostra corsa senza farci distrarre da quello che fanno gli altri. Onestamente -spiega il tecnico del Lecce- pensavo che il Catanzaro ci facesse dannare di più, non ho visto la cattiveria messa da parte di altre squadre. Forse siamo stati bravi noi. Sappiamo che a Cosenza sarà una partita difficile e dovremo gestire la loro velocità, la prepareremo al meglio“.

L’AVVERSARIO – C’è delusione, invece, nelle parole dell’allenatore dei calabresi Alessandro Erra: “Risultato pesante, ma è normale che quando una squadra che sta benissimo incontra una che sta male finisce in goleada. Veniamo da un momento di difficoltà, ci mancano dei difensori importanti e in avanti abbiamo gente non in forma.  L’importante è che siamo dalla zona plauout. Il Lecce è squadra -dichiara Erra- esperta e forte. Una squadra che non perde da 17 partite la dice lunga. Vedo molte analogie tra Lecce e Benevento, due squadre forti con due buoni allenatori. Noi per salvarci dobbiamo avere uno spirito diverso”.

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Romeo Papini

Il CAPITANO PER “PAOLONE” – Compleanno con rete e vittoria per capitan Romeo Papini:  “Il mio gol è quasi tutto di Lepore, mi ha messo una gran palla. Il fatto di aver trovato subito il gol, ci ha aiutato e poi la partita è andata via liscia. Abbiamo risposto subito e bene alla vittoria del Benevento. Nel primo tempo il mister ci voleva più concreti e meno leziosi. Nel secondo tempo, lo abbiamo fatto. Bella vittoria e questo anche ricordando il pareggio dello scorso anno. Quest’anno siamo più convinti, abbiamo capito che bisogna correre tanto, menare quando serve e essere concreti. È una squadra di categoria la nostra e questo è merito di Braglia. A questo punto del campionato –dichiara l’ex Carpi- sarebbe opportuno che le prime giocassero in contemporanea. Da capitano mi sento di elogiare Carrozza, De Feudis, Camisa e quelli che giocano poco. La vittoria la dedichiamo a Paolone, persona che conoscevamo bene…“.

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Ciccio Cosenza
ECCO “CICCIO” – Infine, anche Francesco Cosenza sorride per la vittoria e per i tre punti: “Potevamo fare meglio in difesa, perchè abbiamo concesso un paio di occasioni pericolose. Era importante per noi vincere e lo abbiamo fatto. Non pensiamo al Benevento, ma potremmo giocarci tutto nello scontro diretto, A Cosenza sarà una finale, ma noi dobbiamo pensare solo a nooi stessi e a fare bene…”, ha concluso il difensore centrale del Lecce.
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