Braglia: “I ragazzi non sbaglieranno”

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Piero Braglia

LECCE (di M.Cassone) – Impegno contro il Melfi per il Lecce domani pomeriggio alle 17:30, che torna al Via del Mare dopo la vittoriosa trasferta di Ischia, dove purtroppo mister Braglia ha rimediato una squalifica di tre giornate per aver bestemmiato in campo. Ed è proprio con la domanda sulla squalifica che si apre la conferenza stampa del tecnico toscano.

SQUALIFICA – «Invito Claudio Vino a leggere il referto». Esordisce così Braglia, poi passa la parola al Team Manager che spiega che è stato squalificato per una bestemmia, “Dio Caio”, che è stata interpretata dall’ispettore come una variante di “Dio Cane”, quindi l’interpretazione è puramente soggettiva, e poi per aver apostrofato col termine “mongoloide” l’assistente di gare che non si è accorto di nulla.  «Dalle mie parti – continua Braglia – Dio caio non è una bestemmia così come Maremma puttana. Ci sta un turno di squalifica per il termine contro l’assistente, e mi scuso veramente verso quelle persone. La società ora sta facendo ricorso e sono molto fiducioso, anche se non mi sta bene che qualcuno possa venire in campo, senza conoscere le dinamiche del campo, e giudicare per queste cose. Rimango male perché non posso aiutare la squadra dalla panchina. Ci sarà Isetto, è completamente diverso da me caratterialmente, ma tutte le volte che è stato chiamato in causa, perché mi hanno buttato fuori anche nelle altre stagioni, ha sempre fatto bene».
MELFI – «È una squadra giovane e corre molto, se non lo faremo anche noi ci metteranno in difficoltà. Vengono da una brutta prestazione ma precedentemente avevano ottenuto una bella vittoria per 2-0 contro l’Ischia».
ATTEGGIAMENTO LECCE – «Sono sicuro che i ragazzi non sbaglieranno partita e scenderanno in campo coscienti di dover svolgere il loro compito. Sono persone intelligenti e sanno che se dovessero sbagliare la partita, rischierebbero di buttare via i sacrifici di un anno. Se vogliono andare in B devono stare sul pezzo e non devono sbagliare nulla da qui alla fine».
FORMAZIONE – «Giocheremo ancora con tre attaccanti, è un modulo col quale stiamo facendo bene e continueremo (quindi 3-4-3); Abruzzese ha recuperato, sta bene».
MARZO DECISIVO – «L’ho sempre detto, marzo è un mese decisivo, anzi tra marzo e aprile si deciderà il campionato. Ripeto da qui alla fine serviranno grandi prestazioni»
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