Corvino presenta Rodriguez, l’attaccante: “Spero di continuare a segnare”

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LECCE – “Si tratta quel tipo di calciatore che cerchiamo nella nostra progettualità. Ha delle potenzialità che tutti gli riconoscono, viene da un club importante, ha fatto un pezzo di strada altrettanto importante in quel club anche se solo a livello giovanile. Conoscevo il suo agente, lo stesso di Icardi, ho trovato grande riscontro in loro e voglia di valutare subito Lecce come strada seria per il futuro: ci siamo incontrati e abbiamo fatto tutto. Lui è in ritardo di condizione perchè non ha svolto il ritiro a causa del coronavirus, poi ha avuto un problema all’appendice, ora è pronto a dare il suo contributo”: così il responsabile dell’area tecnica giallrossa, Pantaleo Corvino, nel presentare l’attaccante Pablo Rodriguez, ex Real Madrid.

ECCO PABLO –Ho iniziato ad allenarmi con il gruppo, spero di essere pronto molto presto. L’inserimento è stato semplice perchè sono stato accolto nel migliore dei modi dal club e dai compagni. Sono un attaccante rapido e che partecipa alla manovra, gioco con il resto della squadra, non sono una punta centrale che magari si isola davanti. Non sto sempre in area, svario su tutto il fronte offensivo. Ho sempre segnato tanto, nonostante non sia un numero nove. Spero di continuare su questa strada”.

MISTER ROUL – “Per me è stato un onore essere allenato da un calciatore così importante rimasto nella storia del calcio. Mi ha dato tanti consigli. Lui è stato un attaccante formidabile, avevo solo da imparare. Mi ispiro, però, resta Totti. Credo questo sia un campionato che si adatta alle mie qualità, spero di fare bene. La B è a un livello altissimo, ma abbiamo una grande squadra. Spero di essere utile e di dare un contributo importante”.

LA CONCORRENZA –Mi considero ambizioso, vengo per lavorare con gli altri ma per fare bene ovviamente anche io. Non mi pongo obiettivi, voglio dimostrare di essere pronto per questi livelli. Non sento pressione per essere arrivato dal Real Madrid. Vengo qui responsabilizzato. So che adesso tocca a me, devo crescere per conto mio”.

 

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