Ahi Lecce, che botta: al “Ferraris” vince il Genoa e si porta a +4

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GENOVA – Che botta. Lo scontro diretto del Ferraris se lo aggiudica il Genoa che stringe così tre punti fondamentali per la salvezza. Sblocca al 7’ Sanabria e Mancosu sul finire del primo tempo sbaglia un calcio di rigore. Pareggia i conti per l’1-1 lo stesso capitano dei giallorossi. Il 2-1 è un autogol “sfortunato” di Gabriel a nove minuti dalla fine. I padroni di casa si portano a più quattro dai salentini a quattro gare dalla fine del campionato e con gli scontri diretti a favore: mercoledì il Lecce ospita il Brescia al Via del Mare.

NICOLA E LIVERANI, LE SCELTE – Il tecnico Davide si schiera a specchio e cambia qualcosa rispetto al pesante k.o. di Torino contro i granata di Moreno Longo. In porta c’è Perin. In avanti Sanabria supportato da Pandev e Shone. Fabio Liverani  schiera il 4-3-2-1.  Saponara parte dal primo minuto in coppia con Farias a supporto dell’unica punta Babacar. A centrocampo Mancosu e Barak ai lati Petriccione. In difesa Dell’Orco a sinistra, con Donati a destra e la coppia Lucioni-Paz in mezzo. Sempre out Rossettini, Deiola e Calderoni.

CHE PARTITA, GOL, TENSIONE E “PAURA” – Al 7’ passa subito in vantaggio il Genoa: combinazione Pandev- Sanabria e quest’ultimo segna l’1-0. I giallorossi non demordono e sono vivi: ci prova Barak al 10’ di testa, ma il tiro è troppo alto. Al 13’ cambio forzato per Nicola: fuori Stutaro dentro Barreca. Al 24’ spallata di Barreca su Saponara in area in vantaggio nel controllo del pallone, cade il giocatore giallorosso ma per l’arbitro il contrasto è regolare e lascia proseguire il gioco. Due minuti dopo Pandev ci prova dal limite dell’area, ma Gabriel para in uscita alta. Gara bella viva, tesa e accesa. Problema muscolare per Babacar: dentro Lapadula al 31′. Al 36’  Zapata di testa deve anticipare l’intervento di Lapadula su un cross di Saponara, calcio d’angolo per i giallorossi. Al 39’ Lapadula ci prova di testa, ma Perin c’è: l’attaccante dei salentini era però in fuorigioco. Calcio di rigore per il Lecce su concessione del Var al 43′ per una scivolata di Perin su Lapadula. Al tiro Mancosu che calcia alto sopra la traversa. Il primo tempo, dopo 5’ di recupero, si chiude con un gol di vantaggio del Genoa. Si riparte e c’è subito un cambio:  Sanabria per Pinamonti. Gli ospiti sono volenterosi alla ricerca del gol del pareggio. Al 50’ Saponara conclude in area di rigore su uno spiovente di Farias da calcio d’angolo, Zapata chiude in corner. Al 55’ Dell’Orco va sul fondo e crossa in mezzo per Lapadula, riesce a colpire di testa il pallone ma non abbastanza per girarlo in rete. Gli uomini di Liverani hanno il pallino del gioco. Al 58’ la conclusione di Criscito che si schianta sul palo, ma Pinamonti era in fuorigioco. Al 60’ Mancosu su tiro cross segna l’1-1 su assist di Dell’Orco. Giallo per Liverani al 75’. Aumenta la stanchezza ed anche gli errori in campo. Gara molto combattuta con le squadre che hanno paura di sbagliare. All’81′ arriva il 2-1 del Grnoa: palo di Jagiello, Gabrilel tocca con la schiena ed è  gol.  All’83′ sostituzione: Jacopo Petriccione per Filippo Falco. Quattro minuti di recupero e i padroni di casa cercano il terzo gol, ma il Lecce non demorde. Si butta in avanti, ma nulla di fatto. Vince, 2-1, il Genoa che stringe così una grossa fetta di salvezza.

IL TABELLINO: GENOA 2 – LECCE 1

GOL: 7′ Sanabria (G), 60′ Mancosu (G), autogol Gabriel (L)

AMMONITI: Lerager (G), Petriccione (L), Lucioni (L), Romero (L), Liverani (all.L.)

ESPULSIONI: Meluso (diesse Lecce).

GENOA (4-3-2-1): Perin; Masiello, Romero, Zapata, Criscito; Lerager, Schöne, Sturaro (13′ Barreca); Pandev, Falque (54′ Jagiello); Sanabria (46′ Pinamonti). Allenatore: Davide Nicola.

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Dell’Orco; Mancosu, Petriccione, Barak; Saponara, Farias; Babacar (33′ Lapadula). Allenatore: Fabio Liverani.

ARBITRO: Doveri di Roma, al var Irrati di Pistoia.

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