LECCE (di Carmen Tommasi) – Un profondo e bel tuffo nel passato in un fiume di ricordi e con tanti amici da riabbracciare. Per Fabio Liverani la gara di domani sera in casa della Fiorentina non sarà come tutte le altre e lui non lo nasconde. Da calciatore con i viola ha giocato per due stagioni, collezionando ben 64 presenze e un gol: “Il ritorno in serie A ovviamente ti permette di tornare a rivivere ambienti in cui sei stato bene e hai bei ricordi. A Firenze ho vissuto un periodo molto intenso. Ancora ricordo quando siamo partiti a -19 per la penalizzazione di calciopoli. Inizialmente, avevamo fatto tre sconfitte -ha dichiarato il tecnico giallorosso- e una vittoria nelle prime partite. Successivamente, quella squadra è riuscita ad arrivare quinta nonostante la penalizzazione, grazie all’unione con tutto l’ambiente. Ritroverò tante persone con cui ho vissuto momenti belli e che avrò voglia di salutare”.
Mister, sono trenta i suoi convocati: come stanno gli infortunati?
“Per Firenze parte tutta la rosa in considerazione del fatto che ci fermeremo in ritiro per la gara di Coppa Italia con la Spal. Per la gara di domani dovrebbero essere out Mancosu, Dumancic, Meccariello e Majer, anche se sono degli infortuni che vanno monitorati di giorno in giorno e quindi fino a domani si vedrà. Abbiamo recuperato Babacar, mentre Falco è in fase di recupero. Ha un problema al collaterale che è un infortunio fastidioso. A livello clinico è guarito, ma a livello mentale può sentire ancora qualche fitta e qualche dolore. Ad ora, in attacco ci sono Farias, La Mantia e Babacar per due posti. Abbiamo perso anche Lapadula per squalifica che era in un bel momento. Noi oggi siamo in grandissima emergenza, perché abbiamo perso giocatori quasi tutti nello stesso reparto. Quando non hai Falco, Mancosu, Babacar e Majer, come la scorsa settimana, diventa difficile. Contro il Cagliari, però, ho avuto ottime risposte e ciò vuol dire che in questa squadra sono tutti dentro al progetto. Mi farebbe piacere ritrovare la condizione fisica in tutti i giocatori per lo sprint finale da qui alla sosta. Ciò mi permetterebbe di avere più alternative nelle prossime settimane. Come sta Mancosu? Ha avuto una infiammazione molto fastidiosa e credo che dalla prossima settimana possa tornare in gruppo. Lui è uno che vuol esserci sempre e per questo, magari, il problema è stato sottovalutato. Non credo che dobbiamo preoccuparci per i problemi muscolari, perchè li stanno accusando giocatori che hanno saltato il ritiro o che vengono da problemi fisici. Imbula? Ha avuto tre giorni di dissenteria e speriamo di potergli dare del minutaggio”.
Che partita sarà quella con la squadra di Vincenzo Montella?
“Per noi in questo campionato non esistono gare che possono essere facili, perchè sulla carta da neo-promossa siamo indietro rispetto a tutte le altre squadre. Il bello del calcio è che, poi, sul campo si possono assottigliare tutte le differenze. Domani incontreremo una squadra arrabbiata, reduce da due sconfitte consecutive e che vorrà rifarsi davanti ai propri tifosi. Dovremo essere bravi a non concedere spazi, perché in attacco la Fiorentina dispone di calciatori che si esaltano a campo aperto. Cosa temo dei viola? La loro organizzazione e la qualità dei loro giocatori. Hanno elementi che possono fare la differenza come Ribery, Chiesa, Boateng e Castrovilli. Non danno molti punti di riferimento in attacco e questo può mettere in difficoltà gli avversari. Quando gioca Vlahovic, c’è sempre un centravanti d’area, altrimenti hanno tanti attaccanti che possono svariare sul fronte offensivo. Dobbiamo essere bravi a non dare spazio e profondità a giocatori che amano giocare in queste condizioni. Ci sarà sicuramente da soffrire e sarà una partita difficile, ma non firmerei per un pareggio. Il bello del calcio è che ti permette sempre di giocarti le tue carte, ma in ogni caso, come sempre, accetteremo il verdetto del campo”.
Cosa pensa della classifica?
“Negli ultimi anni una o due neopromosse erano sempre staccate in questo periodo dell’anno, quest’anno il campionato è bello per questo. Dalla quartultima alla decima ci sono solo quattro punti. Quello di quest’anno è sicuramente un bel campionato”.