Passione Lecce scende in campo: “Prendiamo atto della decisione del Prefetto, ma …”

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“Passione Lecce”, associazione dei tifosi

LECCE  – “Passione Lecce”, per via di una nota ufficiale, fa sapere la sua sul divieto del Prefetto di Caserta ai residenti della Regione Puglia di poter partecipare al  big match Casertana-Lecce, in programma sabato sera  allo stadio “Pinto”  per la terza giornata del girone C di Lega Pro (LEGGI QUI).

Qui di seguito il messaggio dell’associazione dei tifosi che, senza mezzi termini, dichiara il non essere in accordo con quanto deciso per la trasferta in terra campana e si sofferma soprattutto sulla Tessera del Tifoso: “Prendiamo atto della decisione del Prefetto di Caserta di vietare la trasferta ai tifosi salentini, anche se possessori della tessera, ma esprime profondo rammarico e una civile protesta, riscontrando in tale scelta un ennesimo fallimento del programma della c.d. ‘Tessera del tifoso’ . Tale decisione, che invitiamo con energia a ripensare, intanto rischia di avere ripercussioni sportive sulla corsa al primo posto (per la quale le società stesse hanno investito notevoli risorse finanziarie), dal momento in cui nella gara d’andata ai tifosi campani è stato concesso di seguire e sostenere la propria squadra in uno scontro diretto mentre al ritorno si nega analogo trattamento.

In secondo luogo penalizza senza ragione alcuna dei liberi cittadini italiani, aderenti al programma ‘Tessera del tifoso’ sottoscritto con la convinzione di poter seguire la propria squadra del cuore, senza incorrere in antipatiche restrizioni di tal genere.

Infine a Lecce in particolare sono ormai 2 anni che si è firmato un vero protocollo d’intesa tra società, lega e trust di tifosi “Passione Lecce” per la creazione del c.d. “Tavolo SLO” e per il progressivo coinvolgimento della componente tifosi nella governance delle società di calcio.

Scopo di tali protocolli d’intesa sarebbe dovuto essere addirittura il superamento stesso della TdT come vincolo per le trasferte per gli aderenti al Trust e invece non solo tali aspettative non hanno mai avuto seguito, ma addirittura sembrano non incidere mai nella decisione di consentire o meno la trasferta alla tifoseria giallorossa.

Restiamo, con amarezza e con poche speranze, in attesa di una più equa decisione in merito a questa trasferta, ma chiediamo con forza che si apra quanto prima una serena riflessione a livello nazionale sulla stessa costituzionalità di un impianto regolamentare che ha fatto acqua da tutte le parti sin dal primo momento e che, lungi dal risolvere il problema delle violenze, finisce solo per danneggiare le categorie che sosteneva di voler favorire, ad iniziare proprio dalle famiglie”, concludono i membri dell’associazione salentina.

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