Restyling “Via del Mare”, il presidente Sticchi Damiani: “Non c’è tempo da perdere, serve uno stadio all’altezza della serie A”

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Il presidente Sticchi Damiani e l’ingegnere Ostuni

LECCE (di Carmen Tommasi) – Il tempo stringe, bisogna attivarsi ed essere pronti nel migliore dei modi per l’inizio dell’atteso campionato di serie A. Questo il pensiero del presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani che ha tenuto una conferenza stampa per parlare nei minimi dettagli della questione del restyling del “Via del Mare”, insieme all’ingegnere Luciano Ostuni e a Francesco Sponziello del gruppo Vivaticket con cui il club giallorosso, già in affari per la biglietteria, ha potenziato il legame con l’obiettivo di organizzare concerti ed eventi nello stadio leccese.

Abbiamo chiesto di disputare fuori casa la prima partita per motivi di sicurezza e la Lega ha recepito la nostra richiesta. Dalla seconda gara di campionato in poi non ci sono problemi e lo stadio sarà ok. Ci sono degli aggiornamenti importanti, dobbiamo dare un segnale perchè bisogna correre, siamo stati costretti -ha esordito il presidente del Lecce- ad aspettare il 4 luglio data di scadenza del bando. Il Lecce non ha partecipato, ma ci dicono che è andato deserto. Oggi ci dobbiamo attivare e non c’è da perdere nemmeno un secondo, dobbiamo essere pronti per l’inizio del prossimo campionato. Inoltre, ho appena scoperto un’altra bella notizia (ironizza, ndr). C’è da rifare il manto erboso: bisogna lavorare sulla parte più profonda deteriorata nel corso degli anni. In più, a settembre abbiamo un’altra grande opportunità. Taranto è candidata per i Giochi del Mediterraneo 2025, la candidatura di Taranto, ho parlato con CONI e Malagò, porterebbe la possibilità di ospitare a Lecce la parte calcio dei giochi”.

Presidente, da dove siete partiti nel progetto di ristrutturazione dello stadio?

“Per poter iscrivere la squadra al campionato abbiamo fatto una serie d’interventi a fondo perduto. Mi riferisco al ripristino e alla sostituzione dei seggiolini di curve, est e tribuna d’onore. Un nuovo impianto d’illuminazione e altri interventi funzionali all’iscrizione al campionato, fatti in tempo da record grazie all’impegno di Mercadante e Provenzano, che ringrazio. Ci siamo iscritti senza dover indicare uno stadio sostitutivo, voglio sottolinearlo. La nostra idea, però, è di non poterci fermare ai lavori fondamentali. Lo stadio è in uno stato inadeguato e in questo modo non daremmo un’immagine adeguata al nostro territorio. C’è necessità d’intervenire sui bagni, non ce lo chiede la FIGC, ma ovviamente sono criteri di civile convivenza. Vorremmo fare un profondo restyling per farci trovare pronti all’inizio campionato. Ora abbiamo investito a fondo perduto, c’è una convenzione che scadrà tra due anni. Nessun investimento è possibile, se non si prolunga il rapporto con l’amministrazione”.

Quali saranno i costi dei lavori che vi accingete a fare?

“Questi interventi da fare, in questo periodo, per portare lo stadio in condizioni ottimali ci costerà dai 3,5 ai 4 milioni, già resi disponibili e stanziati. Il rifacimento del manto erboso? Ci costerà, se sarà da fare, 150mila, 200mila euro in più, dipende dalle perizie. Sono compresi bagni, gradoni, tornelli, seggiolini di tutti i settori, riapertura dei distinti, adeguamento illuminazione, settore diversamente abili, panchine interrate, aggiornamento tecnologico dei tornelli, impianto fonico, campo, VAR, riqualificazione degli spogliatoi squadra ospite e manutenzione pensilina tribuna centrale”.

Avete pensato anche alla questione spinosa dei diversamente abili?

“Certo e ci pensiamo da tempo. L’ultima partita sono passato sotto la Est e ho visto le condizioni a cui assistono alla partita, davvero molto inadeguate. Uno degli interventi riguarda quel settore. Non ce lo chiede la Lega, ma la nostra coscienza e questo non è un discorso da poco”.

Quando vi incontrerete con il sindaco Carlo Salvemini e con l’amministrazione comunale?

Il bando è deserto, ma il sindaco ha dato disponibilità a sederci per allungare la convenzione, allungarla e trasferire in capo all’US Lecce la manutenzione straordinaria. L’amministrazione ora non ha la possibilità di fare la manutenzione straordinaria che è a suo carico. Noi vorremmo farla, ma la convenzione ce lo impedisce. Per agire, dobbiamo prenderci la parte peggiore della convenzione e migliorarla. Dobbiamo fare degli investimenti, ma dobbiamo avere un ritorno nel tempo. Non è speculazione, ma è desiderio di farci meno male. cinque milioni in meno pesano nella competizione con altre piccole squadre”.

Questione tribuna est: come vi muoverete?

La tribuna Est è un settore a parte, necessita di un intervento profondissimo. Stiamo facendo le prove di carico per capire i tempi giusti. Oggi spetterebbe all’amministrazione, se la proposta va in porto vedremo noi il da farsi. Dipende dal verdetto delle prove, vedremo…”. 

Cosa ci dice riguardo ai finanziamenti a fondo perduto?

“Si era parlato di finanziamento a fondo perduto. Abbiamo incaricato il dott. De Marco per la consulenza mentre il progetto di restyling. Fondo perduto non vuol dire ricevere e basta, i soldi arrivano solo dopo la chiusura dell’investimento. Il 30 percento a fondo perduto, può essere rimborsato agli investitori al fine degli investimenti fatti”. 

In cosa consiste la rinnovata collaborazione con Vivaticket?

“Abbiamo pensato di coinvolgere questo nuovo partner, un gruppo privato che insieme a noi è disponibile a investire alla pari sullo stadio per la parte legata agli spettacoli e agli eventi. Abbiamo, però, messo dei paletti, non vogliamo eventi che coinvolgano il terreno di gioco, quindi proporremo all’amministrazione un programma con eventi durante l’estate, con la possibilità di sfruttare palchi sulla parte che era occupata dalla pista d’atletica, sfruttando una sola curva ed evitando di toccare il terreno di gioco”.

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A destra Francesco Sponziello di Vivaticket

SPAZIO A VIVATICKET Francesco Sponziello, responsabile finanziario di Vivaticket, è soddisfatto di questa nuova  e più importante collaborazione con il club giallorosso: “Ringrazio il presidente per l’invito. Noi siamo un gruppo internazionale quotato e abbiamo sede a Bologna, con altre sedi nel mondo. Siamo già partner con il Lecce per il ticketing ed il rapporto è nato grazie alla conoscenza del presidente. Sviluppiamo anche altri progetti importanti, questo ne fa parte. Abbiamo dato la disponibilità all’idea di Sticchi Damiani, che è molto bella dal punto di vista sociale. Il Salento è ben visto dal punto di vista territoriale. Ci spendiamo con piacere, abbiamo costruito il business plan e gli eventuali contenuti e eventi organizzabili. Ciò ci compete e lo facciamo in tutto il mondo. Saremo partner anche nella gestione degli eventi. L’obiettivo è attrarre nuova gente nel territorio e da direttore finanziario rinnovo la disponibilità del progetto”.

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Ecco il progetto di ristrutturazione del “Via del Mare”

 

 

 

 

 

 

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