POST MATCH – Parlano Liverani e Padalino, il tecnico del Lecce: “Abbiamo interpretato bene la partita”

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Fabio Liverani, allenatore del Lecce

LECCE – “Credo sia stata una partita come ce l’aspettavamo contro una squadra che sperava di non farci giocare e di farci male con qualche ripartenza.  La partita è stata interpretata bene dalla mia squadra, sia nel palleggio che nella costruzione. Nella fase di non possesso, i ragazzi, sono stati eccezionali”: queste le parole di Fabio Liverani nel post match del derby vinto 1-0 al Via del Mare con il Foggia, grazie al colpo di testa nella ripresa di Andrea La Mantia.

LA GARA – “Quello che ho detto durante l’intervallo è irripetibile. Questa squadra è costruita con quel giocatore davanti alla difesa, se lui sbaglia tutte le uscite e non ci dà velocità di esecuzione per noi diventa troppo difficile. Nel secondo tempo, poi, ho chiesto a Falco di giocare più largo che dentro. Tra Tachtsidis e Petriccione il palleggio era lento nei capovolgimenti di fronte , nel secondo tempo invece hanno alzato il ritmo e il gioco è stato più fluido. Mentre Majer nel primo tempo è stato straordinario per qualità nel palleggio e velocità di esecuzione”.

IL BOMBER –La Mantia? Quando è arrivato qui era un buon giocatore, ma poco atleta. Oggi è diventato un ottimo giocatore, ma soprattutto un atleta vero. Quando riesce a fare ottanta, novanta minuti  a questa intensità diventa un giocatore fondamentale per una squadra come noi.  È in buone condizioni psico fisiche e ha capito anche lui quanto sta lavorando e la differenza che c’è lavorando. Petriccione? L’assist per La Mantia è di altissima qualità, ma credo debba farne qualcuna in più durante la partita perché il piede ce l’ha”.

Padalino
Pasquale Padalino, allenatore Foggia

ECCO PADALINO – Infine, la parola passa al tecnico del Foggia Pasquale Padalino: “Il derby è sempre una partita carica di emozioni, anche io l’ho sentita, ma dopo ci siamo concentrati su altro e avevo un unico pensiero: sulla mia squadra. I fischi? L’ho detto che avrei cercato di rimanere indifferente: lo faccio sempre. Anche da calciatore era così. Gli attori erano i calciatori, le squadre, quello che riguarda me ho provato a lasciarlo fuori. un risultato che non ci soddisfa – afferma l’ex allenatore del Lecce -, la squadra ha tenuto testa e si è ben comportata, ma ha creato pochi pericoli negli ultimi sedici metri. Nel complesso, però, non c’è stata alcun tipo di resa, l’atteggiamento mi è piaciuto, ma ci sono tante cose da mettere a posto. Il risultato è penalizzante senza nulla togliere a una squadra  così forte. Inoltre, siamo arrivati a Lecce con numerose defezioni, però chi ha giocato e chi è subentrato ha fatto la sua parte. ”.

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