Casertana, Foggia e Lecce si inceppano: manita del Benevento

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La sintesi della prima giornata di ritorno del girone C

LECCE  (di Carmen Tommasi) – L’inaspettato e roboante 5-0 con cui il Benevento ha espugnato il campo del Messina è sicuramente il risultato più sorprendente della prima giornata di ritorno del campionato di Lega Pro girone C. Al “San Filippo” i sanniti vanno prontamente in vantaggio con Ciciretti, il raddoppio al 20′ è di Cissè dopo un bello scambio con Marotta. Nella ripresa il Benevento si supera: De Falco cala il tris e poi l’ex Ciciretti con la doppietta personale fa poker. Chiude, poi, i conti Marotta per il 5-0.

LEGROTTAGLIE LASCIA – Goleada anche ad Agrigento, dove il Matera supera 4-1 l’Akragas e per i siciliani si tratta dell’ottavo ko di fila, con Legrottaglie che meno di 25 ore dopo ha rassegnato, in accordo con la società, le dimissioni. Ha aperto le danze Infantino al 31′, poi nell’arco di otto minuti il Matera dilaga con le reti di Di Lorenzo e Rolando. Ad inizio ripresa i padroni di casa accorciano con Di Grazia, ma al 34′ è la rete di Letizia a chiudere definitivamente i conti. La matricola rimane inchiodata a 15 punti, il Matera “va” a 28.

LE ZEBRE SPRECANO –  Il Foggia, invece, non riesce nell’operazione sorpasso alla Casertana: i satanelli pareggiano allo Zaccheria con la Paganese e si portano a -1 dai campani in vetta. Per la Paganese un punto che porta gli azzurro stellati a quota 19. La gara termina 2-2: match bello da vedere sin dai primi minuti di gioco, con la “Paga” che chiude i primi 45’ sullo 0-2, grazie all’autorete di Gigliotti e alla marcatura di Caccavallo. Nella ripresa Iemmello e Chiricò sono decisivi per il 2-2 finale.

PARI E PATTA – Finisce in parità anche tra Juve Stabia e Melfi: vantaggio immediato delle vespe con la rete di Arcidiacono su cross di Contessa. La Juve Stania cerca il raddoppio, ma pian piano esce il Melfi alla distanza e trova il pareggio al 31′ con Herrera, su assist di Masini. Nella ripresa, poco o nulla da segnalare: un punto a testa che per i campani vuol dire quota 22, i lucani salgono a 18. Tra Lupa Castelli Romani e Ischia termina 2-2. Primo tempo ricco di emozioni e gol: campani in vantaggio con Kanoute, ma Petta risponde immediatamente. Nel finale di frazione, è ancora Kanoute a portare avanti l’Ischia. Il pareggio della Lupa arriva in pieno recupero e su calcio di rigore, con Morbidelli che non sbaglia. Sono 7 punti in classifica per i laziali, mentre l’Ischia sale a quota 15.

GIORNATA DELLE …, OCCASSIONI PERSE – Il turno è caratterizzato tra gli altri dal pari interno della capolista Casertana (2-2 con il Catanzaro) e dal rinvio per campo innevato di Martina Franca-Cosenza. Il Catania viene fermato sullo 0-0 dal Monopoli, davanti a quasi ben 8mila spettatori. Porta maledetta fino al fischio finale per la squadra di Peppe Pancaro: nel finale il brasiliano Calil, ex Salernitana, si fa parare un calcio di rigore. Stesso punteggio per il Lecce nel derby allo “Stadio Degli Ulivi” contro la Fidelis Andria. La squadra di Piero Braglia è al quarto posto, alle spalle di Benevento, Foggia e Casertana. Una giornata contrassegnata sicuramente da dei pareggi significativi, almeno per quanto riguarda le prime della classe che hanno perso così l’occasione di allungare in classifica, così come la Casertana non ha sfruttato la possibilità patinata di “volare” e di allontanare le dirette concorrenti al primo posto.

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