Lecce, il buio è totale: 0-0 contro la Fidelis che avrebbe meritato la vittoria

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ANDRIA (di M.Cassone) – Il Lecce arriva ad Andria per tentare di archiviare tutte le critiche dopo lo “stitico” pareggio di Rieti contro l’ultima in classifica. Questo derby pugliese, valido per la 18^ giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro, è il giro di boa vero e proprio che sancisce l’inizio del girone di ritorno. In un pomeriggio freddo, colorato dai fiocchi di neve caduti nelle ultime ore, le due squadre danno vita ad un incontro noioso che ai punti avrebbe vinto la Fidelis Andria. Un Lecce lento, impacciato e confusionario non riesce ad entrare in partita e si difende sempre senza mai tentare di offendere veramente l’avversario. Torna a casa con un altro punto e dopo Rieti c’è da archiviare un’altra prova incolore.

PRIMO TEMPO – Poluzzi; Ferrero, Aya, Stendardo; Tartaglia, Bisoli, Onescu, Piccinni, Cortellini; Cianci, Grandolfo, gli undici che manda in campo D’Angelo con un 3-5-2 molto attento che mira a distruggere il gioco dell’avversario.

Braglia risponde con un 3-4-1-2 con Surraco tra le linee a supporto delle punte: Perucchini; Freddi, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, Salvi, Legittimo; Surraco; Moscardelli, Curiale.

Le due squadre si studiano e non si pungono, per circa 21 minuti il pallone non arriva proprio nei pressi dei portieri. Al 21 c’è la prima azione, seppur timidissima, degna di nota: Salvi ruba palla, triangola con Surraco, si ritrova sul fondo e la mette in mezzo, dove si crea un caos di maglie e si spegne la pericolosità dell’azione. Poi ancora il nulla cosmico, con tante sportellate a centrocampo e basta fino alla mezz’ora quando Perucchini si sporca i guanti su un cross di Tartaglia. Al 33° proteste del Lecce: Surraco crossa al centro dell’area dove c’è Moscardelli che va giù insieme a Stendardo. L’ex Bologna chiede il rigore, per l’arbitro è lui ad aver commesso il fallo. Al 44° Fidelis Andria pericolosa con Perucchini costretto ad uscire in tuffo a terra per togliere la palla dai piedi degli accorrenti Cianci e Grandolfo. Si chiude a reti inviolate, dopo un minuto di recupero, tra la noia che si adagia sul freddo.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio, si riparte con gli stessi 22. Parte a razzo la squadra di casa che dopo due minuti va vicinissima al vantaggio: Cortellini batte un calcio d’angolo, sulla sfera si avventa Cianci che a Perucchini battuto colpisce clamorosamente la traversa.

Al 57° Papini si guadagna il primo giallo dell’incontro per un fallo su Bisoli.

I padroni di casa chiudono nella loro metà campo i giallorossi per oltre un quarto d’ora.

Al 62° primo cambio di Braglia, fuori Curiale dentro Diop. Un minuto dopo, il nuovo entrato serve Lepore che trova il primo calcio d’angolo della gara per la sua squadra. Flebili segnali di ripresa per il Lecce: al 64° Surraco, di tacco, serve Papini che prova la bomba ma la sfera termina altissima.

Al 67° D’Angelo fa debuttare De Vena che sostituisce Cianci.

Tre minuti dopo la Fidelis Andria va vicinissima al vantaggio con Ferrero che di testa, da distanza ravvicinata, impegna severamente Perucchini che si salva miracolosamente.

Il Lecce è impalpabile.

Al 71° secondo cambio salentino: Vècsei rileva Surraco. E sei minuti dopo, nella confusione più totale di idee e schemi, Braglia, a sorpresa, manda in campo Beduschi al posto di Lepore e completa i cambi, cercando di difendere il pareggio.

Al minuto 80 doppio cambio per la Fidelis Andria, dentro due punte, Bollino e Kristo al posto di Bisoli e Grandolfo; D’Angelo capisce la difficoltà leccese e prova il tutto per tutto per portare a casa i tre punti.

Al minuto 89° Freddi commette fallo su Cortellini ed è giallo anche per lui.

Non accade più nulla di rilevante e dopo tre minuti di recupero termina sullo 0-0 e per i salentini il buio è totale.

 

TABELLINO

FIDELIS ANDRIA – LECCE 0-0

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Ferrero, Aya, Stendardo; Tartaglia, Bisoli (80°Bollino), Onescu, Piccinni, Cortellini; Cianci (67° De Vena), Grandolfo (80° Kristo). A disposizione: Cilli, Vittiglio, Paterni, Cappellini, Matera, Alhassan, Garcia. All.: D’Angelo

LECCE (3-4-1-2): Perucchini; Freddi, Cosenza, Abruzzese; Lepore (77°Beduschi), Papini, Salvi, Legittimo; Surraco (71° Vècsei); Moscardelli, Curiale (62° Diop). A disposizione: Bleve, Liviero, Camisa,, De Feudis, Capristo, Doumbia, Lo Sicco, Caturano. All.: Braglia

ARBITRO: sig. Andrea Tardino di Milano

ASSISTENTI: sig. Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e sig. Pasquale Capaldo di Napoli

MARCATORI:

AMMONITI: 57° Papini (L), 82° Aya (FA), 89° Freddi (L)

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