Ascoli-Lecce 1-0: le pagelle dei giallorossi

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ASCOLI (di Carmen Tommasi) – Tra Ascoli e Lecce finisce 1-0. Il primo tempo è equilibrato e con una grande chance per parte: al 17′ pericoloso il Lecce con Falco, a cui nega il gol un grande intervento del portiere Lanni, al 43′ traversa colpita dal bianconero Ninkovic. La sinfonia non sembra cambiare nel secondo tempo quando però, al 69′, l’Ascoli riesce a sbloccare il risultato con Ardemagni: cross basso di Laverone dalla destra, il bomber supera la difesa ospite e deposita alle spalle di Bleve.

Le pagelle:

Bleve: BUONA LA PRIMA. Sostituisce in extremis il titolare Vigorito e non sfigura nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. VOTO 6.

Fiamozzi: DECISO, MA NON SEMPRE. Recupera tanti palloni, a volte anche con le cattive. Dalle sue parti non si passa, ma a volte è superficiale in alcune scelte. Sfiora anche il pareggio. VOTO 5.5.

Cosenza: RINGHIA. Fa a sportellate con Ardemagni: guida bene la difesa, preciso negli interventi e rude quando serve. VOTO 6.

Meccariello: GENEROSO. Pendolino sulla fascia, accompagna l’azione con continuità e difficilmente si fa superare in marcatura. Ardemagni lo trattiene e lo spinge a terra e realizza il gol decisivo (fallo è evidente). VOTO 5.5

Calderoni: SENZA FRONZOLI. Non dà proprio la sensazione di sicurezza che dovrebbe portare un leader difensivo. Da rivedere. VOTO 5. (dal 38’ st Venuti s.v.)

Petriccione: PRATICO. Partita di grande sostanza a centrocampo, nel finale sfiora il pareggio: non si arrende mai. VOTO 6.5.

Arrigoni
Arrigoni

Arrigoni:  ACCORTO. Un altro che parte a mille, lavorando in entrambe le fasi. Va un po’ a intermittenza e si spegne alla distanza. VOTO 6.

Scavone: INSOMMA. Qualche guizzo qua e là, ma per il resto non è una partita sufficiente. Non riesce ad entrare nel vivo del gioco, e con lui i ritmi sono troppo bassi. VOTO 5. (dal 26’ st Palombi: POCO PUO’. Entra a gara già compromessa. VOTO 5.5).

Mancosu: MALE.  Decisamente più frettoloso e meno preciso rispetto al solito. In ombra. VOTO 5.

Pettinari: CI PROVA. A volte avulso dal gioco, si isola e non trova le combinazioni con i compagni di reparto. Al 17°, dopo la respinta di Lanni, può segnare ma non riesce a ribadire in rete. VOTO 5.5. (dal 20’ st La Mantia: TIMIDO. Non fa la differenza. VOTO 5).

Falco: LA FANTASIA AL COMANDO. È l’unico davvero costruttivo nella prima frazione di gioco, dopo viene chiuso dalla difesa avversaria senza rendersi più pericoloso. VOTO 6.

Allenatore Fabio Liverani: CHE PECCATO. Ad inizio del primo tempo i giallorossi faticano a manovrare e non riescono a creare grossi pericoli agli ascolani. I suoi dopo crescono, ma nonostante una buona prestazione, non riescono a segnare. Non hanno ancora i 90′ delle gambe, ma un pareggio vista la prestazione sarebbe stato il risultato più giusto. I tre cambi, però, non hanno portato a nessuna svolta. VOTO 6.

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