Il Lecce non riesce a vincere nemmeno col Siracusa in casa: termina 1-1.

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LECCE (di M.Cassone) – Dopo una settimana vissuta intensamente con la speranza di ricominciare a vincere, il Lecce di Liverani scivola ancora in casa e dopo essere passato in vantaggio con Marino non riesce a incidere e si fa raggiungere con un autogol rocambolesco di Lepore causato da un’azione di De Silvestro.

Lecce-Siracusa, valida per la 33^ giornata del girone C del campionato di serie C, termina in pareggio e i salentini restano al buio di una crisi profonda e non riescono più a ritrovarsi; e anche se restano virtualmente in testa a +2, dovranno riposare e quindi hanno dissipato il sostanzioso vantaggio che avevano.

Il Lecce non è più padrone del proprio destino così come era stato fino a questo momento e chi è causa del suo mal pianga se stesso. Tanti errori e tanta sfortuna ma il Siracusa non ha rubato nulla, ha fatto la sua onesta partita ottenendo un onesto punticino, quel punticino che per il Lecce è poca cosa.

PRIMO TEMPO – Bianco con il 4-3-2-1 schiera Tomei; Daffara, Giordano, Altobelli, Liotti; Parisi, Palermo, Mancino; Catania, De Silvestro; Scardina.

Liverani fedele al suo 4-3-1-2 manda in campo dal primo minuto Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Ciancio; Mancosu, Arrigoni, Armellino; Costa Ferreira; Saraniti, Di Piazza.

Arbitra il sig. Nicolò Cipriani di Empoli, coadiuvato nella direzione della gara dal sig. Giuliano Parrella di Battipaglia e dal sig. Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore.

Sul terreno di gioco, prima dell’inizio, scendono in campo i ragazzi dell’A.S.D. Adelfia con uno striscione riportante la scritta “#IOVOGLIOGIOCAREACALCIO”, in relazione al progetto “Quarta Categoria” Campionato FIGC.

Il Lecce parte pigiando forte sull’acceleratore e al 2° minuto c’è un contatto molto dubbio in area di rigore con Di Piazza che va giù toccato da Liotti ma l’arbitro lascia correre ma il gol arriva subito dopo.

Marino al 4° incorna la sfera, messa al centro da Arrigoni su punizione, che rimbalza e si infila alla spalle di Tomei e per la squadra giallorossa è un ottimo inizio.

Al 12° il Siracusa pareggia i conti: Liotti sfugge al controllo dell’avversario e crossa sull’altro versante dove De Silvestro calcia sorprendendo Lepore, la palla carambola sul corpo del cap. leccese e termina alle spalle di Perucchini.

Al 15° Di Piazza spizza per l’accorrente Mancosu che prova il tiro da fuori senza centrare il bersaglio.

Al 24° primo cambio per il Siracusa fuori Liotti dentro Bruno.

I ritmi rispetto alla fase iniziale sono bassi.

Al 28° cambio nel Lecce: fuori Armellino dentro Tsonev.

Al 30° Di Piazza va giù in area a contatto con Bruno, per l’arbitro anche in questa occasione si può proseguire. Al 36° Lepore riesce a crossa in mezzo per Saraniti che però sguincia la sfera e la difesa aretusea libera. Al 38° Cosenza recupera palla e la cede a Tsonev che fornisce un cross a Saraniti e Di Piazza ma nessuno dei due riesce a rendersi pericoloso.

I giallorossi provano a fraseggiare ma il centrocampo aretuseo è ben più folto di quello salentino che rimane ingabbiato e non riesce  trovare la giocata giusta per le punte costrette a giocare spesso spalle alla porta.

La prima frazione termina dopo un minuto di recupero.

SECONDO TEMPO – Il Siracusa entra in campo con Calil al posto di Scardina.

Il Lecce al 53° va vicino al gol con Tsonev che dall’esterno calcia e colpisce la traversa e Di Piazza riprende ma  spara alto sopra la traversa. I giallorossi si ripetono al 55° con Mancosu che raccoglie il cross di Arrigoni ed impegna severamente, di testa, Tomei. Al 57° ci prova Lepore dalla lunga distanza para Tomei. È un buon momento per i padroni di casa che vanno in gol al 58° con Saraniti ma il gioco è fermo.

Al 60° doppio cambio nel Siracusa fuori De Silvestro e Catania dentro  Grillo e Bernardo.

Risponde Liverani con Caturano al posto di Di Piazza.

Al 65° Lepore crossa sul versante opposto per l’accorrente Mancosu che prova il colpo di testa in tuffo ma sbaglia completamente la mira.

Al 73° tre cambi per il Lecce: fuori Lepore, Costa Ferreira e Marino, dentro Di Matteo, Tabanelli, Dubickas.

Al 75° occasionissima Lecce; calcia Tabanelli, mischia in area, Saraniti sbaglia a pochi passi.

I padroni di casa si riversano in avanti. Al 77° Mancosu di testa impegna Tomei, ribattuta fortunosa del portiere.

Dentro Spinelli fuori Mancino nel Siracusa al 79°.

I minuti passano drammaticamente per i salentini che combattono ma non trovano la via del gol.

Al minuto 89° Cosenza spizza per Dubickas che entra in area ma non riesce a ribadire in rete e la sfera termina sul fondo.

La lavagnetta segnala 4 minuti di recupero e i giallorossi si riversano tutti in avanti.

Al 93° Cosenza va in gol ma l’arbitro annulla per carica sul portiere da parte di Saraniti. Subito dopo Mancosu è atterrato in area ma per l’arbitro non c’è nulla di rilevante, il fallo da rigore però sembra netto.

Termina così, in pareggio, e il Lecce ricomincia a vedere i fantasmi del passato.

TABELLINO

LECCE-SIRACUSA 1-1

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino (73° Dubickas), Ciancio; Mancosu, Arrigoni, Armellino (28° Tsonev); Costa Ferreira (73° Tabanelli); Saraniti, Di Piazza (60° Caturano). A disposizione: Chironi, Valeri, Megelaitis, Gambardella, Persano, Legittimo, Selasi. Allenatore: Liverani.

SIRACUSA (4-3-2-1): Tomei; Daffara, Giordano, Altobelli, Liotti (24° Bruno); Parisi, Palermo, Mancino (79° Spinelli); Catania (60° Bernardo), De Silvestro (60° Grillo); Scardina (46° Calil). A disposizione: D’Alessandro, Di Grazia, Mangiacasale, Vicaroni, Marotta, Mazzocchi, Toscano. Allenatore: Bianco.

ARBITRO: sig. Nicolò Cipriani di Empoli

ASSISTENTI: sig. Giuliano Parrella di Battipaglia e sig. Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore

MARCATORI: 4° Marino (L), autogol Lepore (L)

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