LECCE – Manca poco ormai al big match Lecce-Catania che domenica alle 14:30 si sfideranno al Via del Mare che si prepara ad essere un catino giallorosso pronto a spronare i propri uomini e a mettere in soggezione gli avversari. Oggi in sala stampa ha parlato il capitano della squadra di Liverani, Checco Lepore. Ecco come ha presentato la gara.
CATANIA – “Se andiamo a più 7 comunque il campionato non è ancora finito, ci sono tante altre partite importanti; ogni gara è fondamentale a prescindere dall’avversario. Noi sappiamo che è una partita contro la seconda della classe, unica squadra che ci ha battuto, ci stiamo allenando serenamente, la stiamo preparando come abbiamo preparato tutte le altre, siamo sereni. Ci pensa il mister a caricarci nel modo giusto come fa sempre, e anche tra di noi sappiamo come affrontare questa gara. A livello emotivo è simile alla gara che giocammo dopo che perdemmo contro il Foggia e poi vincemmo in casa nostra 3-1, mi sembra simile a quella. Lo 3-0 dell’andata brucia e quindi ci vogliamo rifare. Cosa non funzionò all’andata? Il risultato così rotondo farebbe pensare ad un massacro ma non andò proprio così; andarono in vantaggio, poi fece due grandi interventi Pisseri su delle mie conclusioni, poi su azione loro con lo stinco Marchese fece il 2-0, e poi 3-0 su contropiede; fu decisa dagli episodi che fecero la differenza e loro furono bravi a farli girare a loro favore. Siamo due squadre esperte, noi abbiamo due risultati su tre ma nessuna delle due scenderà in campo per pareggiare, vogliamo vincere entrambe e quindi sarà una bella partita. Loro cercheranno di metterci in difficoltà ma noi sapremo battere colpo su colpo. Se dovessi togliere un calciatore al Catania? Lodi”.
PUBBLICO – “Siamo contenti della prevendita e cercheremo di ripagare i tifosi con una prestazione eccezionale”.
MERCATO – “Secondo me chi chiunque arriverà a prescindere dal ruolo sarà accolto da un gruppo eccezionale e farà presto a integrarsi. Per il resto c’è un direttore e una società che pensano a fare mercato. Chiunque arrivi con le capacità di alzare l’asticella della qualità ben venga”.
