LEPORE: “Questo è un campionato duro. Andiamo a Matera per i tre punti”

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Lepore

LECCE – Il capitano del Lecce che finora (in questa stagione) vanta 9 presenze in 9 gare con un gol contro il Catanzaro e un assist vincente contro la Sicula Leonzio, mentre in Tim Cup ha giocato 3 gare segnando un gol contro il Ciliverghe, è l’uomo ovunque della squadra giallorossa. Checco Lepore ha parlato in sala stampa a due giorni dal big match di Matera.

DIFESA – “La gara di Matera la vedo positivamente perché stiamo lavorando bene; chi sostituirà Drudi e Cosenza sarà all’altezza della situazione, quindi non abbiamo nessuna preoccupazione”.

RUOLO – “Mi piace giocare sia come terzino che a centrocampo, massima disponibilità e duttilità. Se il mister mi reputa terzino per me va bene, sono a sua disposizione”.

MATERA – “Andiamo a Matera per provare a vincere, per prendere i tre punti, così come facciamo in tutte le partite; veniamo da una partita un po’ bugiarda, con L’Akragas abbiamo creato tanto e non siamo riusciti a far gol per una serie di cose, dobbiamo ripartire da lì e ripeterci a Matera. Dei lucani conosciamo tutti, in panchina c’è un allenatore forte e sprecato per la categoria e dei giocatori esperti. Angelo? Sì ho giocato con lui nel 2009-10 con De Canio qundo vincemmo la B. Abbiamo un buonissimo rapporto; è un uomo vero e anche se ha 35 anni sta dimostrando un calciatore sempre importante. Armellino? Sì, ci sta dando delle indicazioni, ma Auteri lo sa e non è detto che non cambi qualcosa. Andiamo lì a viso aperto, senza nessun timore, avremo rispetto ma non paura, andremo lì per imporre il nostro gioco”.

AVVERSARI CAMPIONATO – “Questo è un campionato duro, puoi vincere contro la prima e perdere o pareggiare contro l’ultima. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e dobbiamo esprimerci al meglio. Se le altre vincono e vinciamo non c’è nessun problema. Il Siracusa potrebbe essere la squadra  rivelazione”.

I GIOVANI COMPAGNI – “Valeri è un buon giocatore, così come Riccardi che fisicamente è strutturato benissimo, devono continuare a lavorare e farsi trovare pronti al momento giusto, carpendo i segreti degli over per crescere”.

LIVERANI – “Il mister quando è arrivato non ha chiesto grandissime cose; ha chiesto di andare sempre a duemila durante gli allenamenti e di non tirare mai il freno a mano. Se lo fai in allenamento riesci a farlo anche in partita; ha chiesto di verticalizzare subito alla ricerca dei nostri attaccanti che devono attaccare la profondità”.

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