Ottavi di finale playoff: 180′ di emozioni

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LECCE (di Carmen Tommasi) -Il Lecce di mister Robertino Rizzo ha esordito nella gara di andata della seconda fase dei playoff. Turno al quale hanno avuto accesso le dodici vincitrici delle gare della prima fase più le tre seconde, Alessandria, Parma e Lecce appunto, e il Matera in quanto finalista della Coppa Italia di Lega Pro. Ottavi con gare di andata e ritorno: in caso di parità di punteggio e di differenza reti dopo i 180’ passerà ai quarti la squadra meglio classificata alla fine della regular season.

FATTORE CAMPO – Il Pordenone cade 2-1 in casa della Giana Erminio al termine di una partita molto combattuta. Decisivo un rigore trasformato da Pinardi nella ripresa. Nel primo tempo i centri di Bruno e Cattaneo. Inutile la pressione dei Ramarri nel finale. Mercoledì è previsto il ritorno al ”Bottecchia”, match decisivo per le speranze del Pordenone per proseguire il sogno chiamato serie B. La Reggiana batte 2-1 la Juve Stabia nella gara di andata degli ottavi di finale dei playoff di Lega Pro, e conquista un importante vantaggio in vista della gara di ritorno. Ai granata serve un gol in più dei rivali per passare il turno: i gialloblù passano in vantaggio con Mastalli, ma dopo un avvio promettente si spengono e consentono agli emiliani di rimontare con un rigore di Cesarini e un gol del terzino ex Juve Stabia. Vince anche la Lucchese, 1-0, sull’Albinoleffe. A decidere la gara è stata una magistrale punizione di Bruccini allo scadere: calcio dritto in porta e gol, che manda in delirio il “Porta Elisa“. Il tutto a fronte di una gara molto equilibrata, dove, come nel primo tempo, prevale la fisicità sulle occasioni da rete: nitida una sui piedi di Loviso, poi il gol dei padroni di casa. Fa valere il fattore campo anche il Cosenza che vince 2-1 sul Matera: a Blondett ha risposto Negro dal dischetto nella prima frazione. Nella ripresa il gol di Statella, il rosso diretto a Casoli e l’espulsione per doppia ammonizione di Pinna. Per i calabresi è solo un mattoncino verso la qualificazione ai quarti di finale play-off: il Matera infatti potrebbe sovvertire il tutto con un semplice 1-0 tra le mura amiche. Pareggiando i conti delle reti infatti i lucani si qualificherebbero per il miglior piazzamento in classifica.
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Caturano, Lepore e Torromino, foto Pinto

PARI E … – Tra Virtus Francavilla e Livorno termina sullo 0-0. Risultato che avvantaggia un po’, per il ritorno, i toscani. Perché fra le due squadre, i labronici vantano un migliore piazzamento nella stagione regolare. I pugliesi hanno colpito una traversa con Nzola nel finale del primo tempo ma, in sostanza, il muro difensivo del Livorno ha retto. Lo stesso giocatore è stato espulso nel recupero e dunque la Virtus dovrà certamente farne a meno nella gara di ritorno. 1-1 tra Casertana ed Alessandria allo stadio “Pinto” di Caserta dopo una gara accesa e ricca di scintille: segnano Fischnaller al 15’ per gli ospiti e poi pareggia Taurino al 76’. Al “Riviera delle Palme” tra Samb e Lecce è 1-1, con gol di Mancuso e di Caturano, quest’ultimo su penalty. Solo 0-0 tra Piacenza e Parma al “Leonardo Garilli”: discorso qualificazione rimandato a mercoledì, quando ci sarà il match di ritorno allo stadio Tardini.

SENZA STRAFARE – Ottavi di finale d’andata in cui non c’è stata nessuna corazzata o squadra “coraggiosa” che è riuscita a fare risultato pieno lontano dalle calorose mura casalinghe e nessuna che è stata in grado di ipotecare la qualificazione con più reti di scarto, dato questo emerso in tutte le gare disputate sia in casa che in trasferta. Il resoconto totale delle 8 gare disputate è, infatti, di 4 pareggi e quattro vittorie casalinghe.
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