Solo tuoni e niente gol: Cosenza e Lecce non si fanno male, finisce 0-0

0
Cosenza Lecce foto per cronaca
Finisce 0-0 tra Cosenza e Lecce

COSENZA (di Carmen Tommasi) – Un punto a testa e poco altro: finisce pari e patta tra Cosenza e Lecce, uno scialbo 0-0 dopo una partita intensa, ma senza grossissime emozioni e pochissimi sussulti. Sul bagnato terreno di gioco del caloroso stadio “San Vito-Gigi Marulla”, per la 32esima giornata del girone C, tra calabresi e salentini, alla presenza di una cinquantina di tifosi ospiti, non si va oltre un pareggio che sembra stare stretto ad entrambe le squadre (che alla vigilia erano alla ricerca del risultato pieno). Match diretto da Francesco Guccini di Albano Laziale assistito dai signori Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino.

LE FORMAZIONI, A SPECCHIO –  Il tecnico dei rossoblù Stefano De Angelis schiera un 4-3-3 con in porta Perina con davanti Corsi, Pinna, Blondett, D’Orazio; centrocampo a tre con Mungo o Caccetta, Ranieri, Calamai, e sulla linea offensiva Statella, l’ex Baclet e il solito Letizia. Anche Pasquale Padalino resta fedele al suo adorato 4-3-3, in mediana ci sono sempre Costa Ferreira, Fiordilino e Maimone. Mentre in difesa, con Cosenza squalificato, gioca Drudi al fianco di Giosa con Vitofrancesco a destra e Ciancio a sinistra, con Agostinone ancora in panchina. Nella linea avanzata c’è Lepore preferito a Pacilli con Caturano centrale e Torromino a sinistra preferito a Doumbia.

PIE_0485
Il tecnico Padalino e il centrocampista  Costa Ferreira

IL PRIMO TEMPO, NULLA DI … – Ad inizio match le due formazioni, accompagnate dalla fastidiosa e copiosa pioggia, si studiano ed i ritmi sono abbastanza sostenuti. I padroni di casa cercano, però, di dare subito una svolta alla gara: al 5’ ci prova Statella, ma Perucchini alza in corner e subito dopo colpo di testa di Calamai, dopo un cross dalla destra di Letiza, ma l’ex Varese e Benevento respinge in extremis. I rossoblù insistono, pressano alto e mettono a dura prova la retroguardia ospite che se la cava a dovere. La gara fa fatica a sbloccarsi e per il Lecce ci prova al 13’ Giuseppe Torromino, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un tiro a giro di destro che finisce alto sopra la traversa. In contropiede tira dalla distanza anche il portoghese Costa Ferreira, ma la conclusione è fuori misura. Al 15’ Salvatore Caturano tenta di impegnare Perina, ma è una telefonata. Attacca ed alza il baricentro la squadra di Pasquale Padalino, ma gli avversari si chiudono con attenzione e premura. Al 20’ tiro potente dal limite di Torromino, che viene bloccato a terra dall’estremo difensore dei calabresi. Al 27’ è ancora Letizia ad andare al tiro dopo un lancio lungo di Mungo seguito da una bella ripartenza dei suoi, ma nulla di fatto perché la sfera si schianta alta sopra la traversa.  Sono decisamente più brillanti capitan Franco Lepore e soci sul finire della prima frazione di gioco e con gli ospiti schiacciati nella loro metà campo. Conclude Mungo al 37’ e la sfera finisce di poco a lato. Si va a riposo, dopo un primo tempo piacevole, con uno scialbo 0-0, nonostante qualche occasione  per sbloccare il risultato avute dalle due squadre.

PIE_0414
Antonio Giosa, difensore U.S. Lecce

IL SECONDO TEMPO, INCONCLUDENTI –  Nessun cambio per i due tecnici ad inizio ripresa con la pioggia battente che continua ad infastidire i 22 in campo. Para in due tempi, al 46’, Pippo Perucchini impegnato da un pimpante tiro dal limite di Statella. Risponde Torro-Hulk, ma il bomber giallorosso non inquadra lo specchio della porta. Calabresi e salentini provano a sfondare le rispettive difese, ma le maglie sono strette e si fa fatica ad affondare. Si propongono in avanti i salentini verso la metà del primo tempo e lo fanno anche i silani incoraggiati dal proprio pubblico amico: nonostante i continui capovolgimenti di fronte tra le due formazioni il risultato non si sblocca. Conclude di sinistro Caturano al 58′, capocannoniere del girone C, e la palla viene deviata in calcio d’angolo. Primo cambio per i bruzi al 63’ con Criaco che sostituisce uno spento Letizia: fuori una seconda punta e dentro un esterno offensivo. Risponde Padalino che tira fuori Caturano, al 66’, e fa entrare l’ex Alessandria Michele Marconi.  Il Lecce, con il passare dei minuti, fa la gara e il Cosenza risponde in contropiede ma le due porte sembrano “stregate”. Il tecnico foggiano prova la carta Tsonev, al 73’, e richiama in panchina Maimone. Doppio cambio per i due team a distanza di pochi minuti: entra l’esterno offensivo Pacilli per Costa Ferreira per gli ospiti, dentro Mendicino per Baclet per i padroni di casa. Passano i minuti e sono tanti, forse troppi, gli sbadigli nel secondo tempo. Latitano occasioni degne di nota al San Vito-Marulla per ambo le squadre. Scende Tsonev all’89’, ma al posto di servire sull’out mancino Marconi, tenta il tiro dal limite: sfera alta sopra la traversa. Dopo 3’ di recupero il signor Guccini di Albano Laziale fischia la fine del poco scintillante match.

SUBITO IN CAMPO –  Nel prossimo turno infrasettimanale di mercoledì 5 aprile, il Cosenza sarà di scena a Monopoli; mentre il Lecce ospiterà al “Via del Mare” la Juve Stabia. Vince il Foggia capolista e si porta a 71 punti: i giallorossi sono secondi con 65 punti a meno sei dai rossoneri. Solo 45 punti, 20 di differenza con i salentini, per la squadra di Stefano De Angelis.

IL TABELLINO

COSENZA-LECCE: 0-0

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Pinna, Blondett, D’Orazio; Mungo, Ranieri, Calamai; Statella, Baclet (dal 79’ st Mendicino), Letizia (dal 63’ st Criaco). A disposizione: Saracco, Capece, Tedeschi, Caccetta, Cavallaro, Meroni,  Bilotta, D’Anna, Madrigali. Allenatore: De Angelis

LECCE (4-3-3): Perucchini; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira (dal 77’ st Pacilli)., Fiordilino, Maimone (dal 73’ st Tsonev); Lepore, Caturano (dal 66’ st Marconi), Torromino. A disposizione: Bleve, Chironi, Agostinone, Arrigoni, Monaco, Muci, Doumbia, Mengoli. Allenatore: Padalino

ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale

ASSISTENTI: Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino

AMMONITI: Costa Ferreira (L), Ciancio (L).

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail