Sticchi Damiani a Piazza Giallorossa: “Non ho mai cercato alibi, ho solo esposto argomentazioni valide”

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Il pres. Sticchi Damiani
Sticchi Damiani
Saverio Sticchi Damiani, Presidente onorario del Lecce

LECCE – “Non va bene che qualcuno pensi e dica che il Lecce è avvantaggiato dagli arbitri, oggi parlo io”. Questo il succo dello sfogo del Presidente onorario del Lecce dopo la sconfitta subita a Francavilla Fontana.

L’avv. Saverio Sticchi Damiani è intervenuto telefonicamente nel corso della puntata 1381 di Piazza Giallorossa andata in onda su Telerama lunedì 6 marzo ed ha voluto chiarire il suo punto di vista sullo strascico polemico del dopo gara Virtus Francavilla – Lecce.

LE POLEMICHE – “ Scintille nel post gara? Non direi, ma era una partita con una posta in palio molto alta e dovevamo vincerla a tutti i costi ed ho commentato la sconfitta con delle argomentazioni valide. Ci tengo a precisare che con il mio intervento non volevo cercare alibi. il Francavilla ha meritato di vincere, sta facendo un grande campionato e Calabro è un buon allenatore; però ci sono stati tanti episodi a nostro sfavore, l’arbitro in più di un’occasione è stato superficiale. E su questo un presidente deve vigilare. Non ho cercato scusanti ma ho riflettuto e fatto notare in maniera generale che ci sono alcune cose sulle quali riflettere e stare con gli occhi aperti. Ultimamente ogni squadra che affronta il Lecce si lamenta per dei torti arbitrali, questo è un nuovo sport. Lo ha fatto anche il presidente della Vibonese ed è assurdo. E come qualcuno fece notare che Doumbia forse andava espulso nella gara contro il Siracusa, oggi io faccio notare che anche Nzola avrebbe meritato il cartellino rosso. Il fallo fischiato prima della conclusione a rete di Giosa è stato un errore, e anche lì siamo stati penalizzati, il rosso a Torromino non c’era. Se faremo ricorso? Aspettiamo le decisioni del Giudice sportivo e poi decidiamo. Ripeto il mio discorso è un discorso generale, non è riferito alla singola gara; il Presidente Magrì, con cui siamo amici, è rimasto male forse perché dopo la vittoria si sentiva ancora protagonista”.

IL TERRENO DI GIOCO – “È un campo che crea mille incognite, non è regolamentare, loro hanno una deroga per giocare quest’anno e non potranno usufruire della stessa deroga il prossimo campionato. Siccome tra le due società i rapporti sono ottimi, ad inizio campionato, abbiamo addirittura dato loro la possibilità di poter disputare le gare interne al Via del Mare in caso non avessero risolto i problemi con il loro terreno di gioco, così facendo hanno potuto iscriversi al campionato e sistemare la cosa dopo. Abbiamo perso Mancosu a causa del sintetico, è una tegola pesante, potrebbe stare fuori anche un mese, così come loro hanno perso Faisca. Ripeto questo non è un alibi perché su quel campo hanno vinto Foggia e Matera, e sarebbe stupido se io dicessi che abbiamo perso a causa del campo”.

LECCE – “Ci stiamo giocando tutto in queste ultime dieci partite e non credo che la squadra abbia fatto male o non ci stia mettendo l’anima. Abbiamo totalizzato 58 punti e stiamo facendo un campionato straordinario. Cosa non mi è piaciuto del Lecce a Francavilla? Il fatto che, nel primo tempo, quando attaccava con personalità doveva essere più cattivo ed incisivo sotto porta. Ci stiamo giocando tutto in queste ultime dieci partite e non credo che la squadra abbia fatto male o non ci stia mettendo l’anima. Ora ricompattiamoci e diamo il massimo in queste dieci partite. Siamo un gruppo di persone serie e vere, unito e fantastico, staff tecnico compreso. Gente di cui ci si può fidare speriamo che questo basti per raggiungere l’obiettivo. Pensiamo subito al Catania perché non sarà  una gara facile”.

 

 

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