LECCE (di Carmen Tommasi) – Scende in “campo” con la solita grinta e determinazione per difendere” o meglio per chiarire alcune questioni riguardanti il suo Lecce. Il direttore sportivo Mauro Meluso spiega, con queste parole, il perché della sua conferenza stampa odierna: “Sono venuto a parlare, anche se in settimana vengono spesso i ragazzi, ma l’ho fatto perchè c’è qualcosa che vorrei puntualizzare. C’è in voga un nuovo sport che è quello di lamentarsi quando si gioca contro il Lecce. Mi sembra esagerato che sia così. Tutte queste lamentele arrivano proprio come se ci fosse un culto di voler avvantaggiare il Lecce da parte di qualcuno, ma questa è una mortificazione per tutti quelli che fanno parte della società e anche per la città intera. Si lamentano dell’arbitraggio -spiega il diesse- e posso anche capire le tensioni di sabato scorso contro la Vibonese: ho letto le lamentele, anche forti, del loro presidente, ma sono qui per difendere la mia società. Partiamo dal gol di Marconi, su cui dicono che possa essere in fuorigioco Ciancio al momento del tiro: non posso dire di sì e nemmeno il contrario. Bisogna essere certi prima di parlare, sia noi che gli altri. Non ci siamo mai lamentanti, anzi pensiamo che certe situazioni possano essere fisiologiche”.
TUTTI AL TOP – L’ex Cosenza, poi, si complimenta con tutta la rosa giallorossa: “Un altro aspetto che mi preme sottolineare è che il nostro gruppo è molto coeso e lo stiamo dimostrando settimana dopo settimana. Sono molto contento di come si allena Lepore, di come ha reagito Torromino al fatto di giocare di meno e come si approcciano agli allenamenti lo stesso Maimone, Fiordilino, Bleve e Chironi. C’è una presa di coscienza del momento positivo da parte di tutti. La coperta è corta? Abbiamo preferito rimanere corti che prendere un difensore centrale qualsiasi. Ci serviva un under, ma nelle strategie di mercato abbiamo prediletto di più il reparto offensivo. Credo comunque che in difesa ci siano delle alternative che il nostro mister può trovare. Il mercato degli svincolati finisce a fine marzo ma allo stato attuale non ho nulla di nuovo da comunicare”.
OCCHIO AL … – Il derby di domenica in casa della Virtus Francavilla non sarà di certo una gara come tutte le altre: “Sarà una partita importante come tutte le 11 che restano e questo è ovvio. Questa di domenica, però, ha un’importanza maggiore perché è una sorta di derby. Troveremo un ambiente molto caldo e la gara sarà molto difficile, ma la squadra lo sa. I tre nuovi arrivati? Sono molto soddisfatto di come si sono integrati sotto il profilo tecnico-tattico, ma anche umano. Agostinone il mister lo aveva già avuto lo conosceva bene, per Perucchini è stato tutto meno traumatico perché era già stato qui ed era ben voluto dalla tifoseria. Costa Ferreira è un giocatore straordinario, di un’altra categoria e Marconi si è inserito davvero bene. Gli sforzi fatti dalla società sono stati ripagati al momento e speriamo che sia così fino alla fine. Il Matera? Non lo dò assolutamente per spacciato, anche se è chiaro che, dopo le quattro sconfitte di fila, qualcosa sia successo…”.
SMS AI TIFOSI – La tifoseria giallorossa viene, infine, elogiata dal direttore sportivo: “Troppa pressione? Mi hanno sorpreso come dopo la sconfitta contro il Matera, i nostri tifosi, ci hanno dato fiducia e hanno tentato di darci una mano. Poi nelle ultime settimane sono venuti ad incitarci agli allenamenti, si è creata davvero una bella chimica tra noi e la città. Oggi è il momento di fare ancora di più quadrato, perché in queste ultime partite abbiamo bisogno di tutti. La spinta del pubblico i ragazzi la sentono e deve esserci sempre”.
