POST MATCH – Parlano Padalino e Sottil, il tecnico del Lecce: “Partita giocata da entrambe le squadre, abbiamo commesso qualche errore”

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Padalino
Pasquale Padalino, foto Pinto

LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Lecce ritorna alla vittoria dopo il passo falso con la Casertana ed il tecnico Pasquale Padalino non può fare altro che essere soddisfatto della vittoria dei suoi contro il Siracusa: “Quella di oggi è stata una partita giocata da entrambe le squadre, in cui il Siracusa, è vero, ci ha messo in difficoltà. Abbiamo commesso qualche errore, concedendo troppo in alcune situazioni e peccando in cattiveria. Una caratteristica, questa, che non si può purtroppo allenare. Questo si è visto sia in difesa, vedi le azioni subite, sia in attacco, dove abbiamo sbagliato tante, troppe palle gol, e su questo bisogna migliorare. Sottil dice che hanno dominato? Ognuno fa le analisi che vuole, non mi interessa. Io credo che, considerando le volte in cui siamo entrati nell’area di rigore avversaria, direi che il risultato finale è quello giusto e quello che conta davvero”.

SUPER PIPPO E … – L’ex Matera, poi, dice la sua sull’arbitraggio e su Filippo Perucchini: “Non ho visto benissimo gli episodi in questione. In particolare quello della presunta manata di Doumbia, con il quale comunque parlerò lunedì di quello che è successo. Il rigore dei nostri avversari non lo commento perché, semplicemente, è stato inventato dall’arbitro. Filippo? Lo abbiamo preso perché lo volevate tutti e perché ovviamente è bravo (sorride, ndr). La classifica? La prima cosa che ho pensato dopo aver saputo del k.o. del Foggia a Taranto è che eravamo primi, ma poi sono tornato sulla terra consapevole che questo torneo sarà equilibrato fino all’ultimo. Se sono consapevole che tutti si aspettano il primo posto? Eh sì, quando ho accettato Lecce ero consapevole delle attese della piazza, ma è pur vero che questo club ha una progettualità ben precisa, al di là di quello che può essere poi il capro espiatorio di un mancato primo posto, ovvero l’allenatore. Una cosa è certa: dovremo lottare e il percorso sarà tortuoso”.

Sottil
Andrea Sottil, foto Pinto

L’AVVERSARIO – L’allenatore dei siciliani Andrea Sottil, invece, è molto amareggiato per sconfitta dei suoi: “È stata chiara la partita che abbiamo fatto con una sconfitta immeritata e questo lo dice il campo. Dovevamo essere in doppio vantaggio nel primo tempo e poi i ragazzi dicono che il rigore dato al Lecce non c’era. Siamo stati sempre in partita con un primo tempo giocato alla pari. Il portiere giallorosso doveva essere buttato fuori in occasione del rigore. Lo dice -ha dichiarato il tecnico- il regolamento e non io. Poi, la manata di Doumbia su Catania era ben visibile. Faccio grandi complimenti alla mia squadra, perchè è stata una bella partita di calcio. Bravo anche il Lecce, ma è un peccato tornare a casa a mani vuote e poi non ho visto una loro superiorità. Decisioni arbitrali molto discutibili…”.

ECCO TURATIMarco Turati, infine, spiega tutta la sua delusione per il k.o. odierno: “Abbiamo fatto una prova importante, ne siamo consapevoli,, e lavoriamo tutti i giorni per farci trovare pronti. Siamo dispiaciuti per questo risultato -ha spiegato il difensore centrale-, ma oggi abbiamo messo in campo tre ragazzi nuovi e non era facile fare una prestazione importante come poi abbiamo fatto. La manata in faccia di Doumbia al mio compagno è discutibile, anche se poi magari avremmo perso lo stesso. Per me il Lecce ha l’organico più forte della Lega Pro e dovrebbe essere sempre primo in classifica”.

 

 

 

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