LECCE (di A. Del Toro) – Abbiamo intervistato il direttore sportivo del Benevento, Salvatore Di Somma, per fare chiarezza sui presunti movimenti di mercato sull’asse campana-salentina.
- Quando sembrava ormai cosa fatta, la trattativa Perucchini, sono comparsi un po’ di nodi da sciogliere sulla rete della porta del Benevento che sembra aver manifestato la volontà di trattenere il portiere; è affare ancora possibile oppure se dovesse aprirsi la porta Cragno al Genoa, potrebbe essere chiusa quella per Perucchini al Lecce?
«Non si aprirà nessuna porta Cragno perché è un nostro portiere e rimarrà con noi fino a giugno, poi potrebbe andare in qualche altra squadra. La situazione di Perucchini è che noi non lo abbiamo mai messo in discussione, tranne ad inizio campionato, ad agosto, perché aveva un problema fisico e cercammo di trovare una soluzione; adesso è diverso. Mi sono sentito il Bologna 15 giorni fa, con Bigon, chiedendo la disponibilità di trattenere il ragazzo fino a giugno e fare eventualmente anche il discorso per il prossimo anno e lui mi disse “ne riparleremo”. Della trattativa di Perucchini con il Lecce, noi come Benevento non abbiamo mai saputo nulla, nessuno ci ha mai interpellato, hanno parlato tra loro, Lecce, procuratore e Bologna, tenendoci all’oscuro di tutto: fino al 30 di Giugno la proprietà è del Benevento. Da parte nostra non c’è intenzione di mandarlo via, il ragazzo invece preme perché vuole andare via; noi l’abbiamo saputo l’altro giorno e abbiamo ritenuto opportuno bloccare la situazione. Vedremo in questi giorni cosa succederà; ieri Sticchi Damiani si è sentito con il mio presidente, non so cosa si sono detti: valuteremo la situazione migliore. Noi abbiamo un buon rapporto col Lecce e non vogliamo rompere i rapporti, spero che la situazione si possa sbloccare anche se Perucchini è un nostro calciatore. Per adesso è bloccata e poi vedremo quale potrà essere la soluzione migliore».
- Il Lecce ha dimostrato interesse anche per Pier Graziano Gori, sembra che i portieri del Benevento abbiano un fascino particolare per la società salentina. Com’è la situazione?
«Anche su questa cosa non sappiamo nulla, non ci ha interpellato nessuno, stesso discorso per Perucchini: si saranno sentiti col procuratore. Bisognerebbe comportarsi un po’ diversamente».
- Da grande uomo di calcio qual è lei, e da ex Lecce e Juve Stabia, immagino che stia seguendo con interesse questa sfida a 4 nel Girone C di Lega Pro, tra Matera, Juve Stabia, Lecce e Foggia, che idea si è fatto e soprattutto, in che modo peserà secondo lei, in termini di promozione questo mercato di riparazione?
«Seguo sempre con grande passione il Lecce e spero che possa spuntarla ma sarà una lotta fino alla fine tra Matera, Lecce, Juve Stabia e Foggia. Questo mercato è importantissimo ma è altrettanto importante sbagliare il meno possibile per non intaccare determinati equilibri. Il Lecce si sta muovendo bene. Il Matera ha fatto poco ma la differenza la fa l’allenatore perché è il top per questa categoria Auteri. Il Foggia si sta rinforzando e anche la Juve Stabia e sarà una dura lotta fino all’ultima giornata».
