Il Lecce torna alla vittoria nella Città dei Templi: in gol Caturano e Pacilli

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Termina 2- 0 per i giallorossi

AGRIGENTO (di M.Cassone) – Nella Città dei Templi il Lecce si ritrova e vince meritatamente contro l’Akragas per 2-0. Partita dai due volti, questa 21^ giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro giocata all’Esseneto.

Nel primo tempo sembra una gara di fine anno aziendale tra “scapoli e ammogliati”: ritmi lenti e pochissime emozioni. Seppur i giallorossi tentino la via del possesso palla non si rendono mai pericolosi e potrebbero subire il gol da Cochis al 39° e solo una grande uscita di Gomis evita il peggio. Nel secondo tempo i salentini entrano in campo motivati e pigiano subito sull’acceleratore. Tra il 58° e il 60° accade di tutto: prima passa in vantaggio il Lecce col suo bomber che da rapace batte Pane, subito dopo Cosenza viene espulso per un fallo su Longo e l’Akragas ha l’opportunità di pareggiare su rigore ma Palmiero manda la palla al cielo. Poi al 67° i giallorossi raddoppiano con un gran gol di Pacilli e mettono in saccoccia tre punti importantissimi.

PRIMO TEMPO – Di Napoli che deve fare a meno di Salvemini, Zanini, Assisi e Marino infortunati e dello squalificato Riggio schiera l’Akragas col 3-5-2 mandando in campo Pane; Carillo, Thiago, Russo; Coppola, Salandria, Pezzella, Palmiero, Sepe, Sepe; Cochis, Cocuzza.

Padalino fedele al suo 4-3-3 conferma Gomis in porta e lascia in panchina Giosa e Pacilli, schierando Drudi al centro della difesa con Cosenza, con Ciancio a destra e Contessa a sinistra e Lepore sulla linea d’attacco con Caturano al centro e Doumbia sull’altro versante, centrocampo confermato con Tsonev, Fiordilino e Mancosu.

Ritmi bassi e squadre che sembrano giochicchiare in attesa di chissà quale giocata. La gara scorre lenta.

Al minuto 8 squillo dei padroni di casa: Palmiero serve Cocuzza che prova il tiro da lontano ma è lento e non crea apprensioni a Gomis.

Gli ospiti fanno tanto possesso palla e cercano di fare la partita ma creano ben poco e Pane non subisce nessuna paura.

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Vitofrancesco con Caturano e Pacilli autori dei gol

Al 28° ancora Akragas che difende e riparte: Cochis serve Coppola tenuto in gioco da Cosenza che comunque riesce a salvare in angolo; sugli sviluppi Gomis allontana coi pugni.

Al 33° primo tiro in porta del Lecce: Mancosu cerca e trova Caturano; il bomber di Scampia dal limite dell’area di rigore fa partire un tiro che termina fuori.

Due minuti dopo arriva il primo giallo dell’incontro: Cosenza in fase d’attacco commette fallo su Cocuzza.

L’Akragas seppur in maniera attendista e di rimessa crea più del Lecce e al minuto 39 potrebbe passare in vantaggio: Cochis semina il panico in area, supera Cosenza, ma Gomis con un’uscita precisa evita il peggio. Sul capovolgimento di fronte, Caturano in area si vede togliere, con deviazione in angolo, la sfera da Pane.

Al 45° Lepore crossa per Caturano ma trova la deviazione di Thiago.

Termina a reti inviolate.

SECONDO TEMPO – Un cambio nei padroni di casa ad inizio ripresa: Longo scende in campo al posto di Cocuzza.

Il Lecce prova ancora a fare la partita e al 50° scambio Lepore, Ciancio che dalla destra crossa in area per Caturano ma Thiago anticipa, la palla termina a Mancosu che calcia a rete ma è ancora Thiago a salvare col corpo. Possesso palla ancora giallorosso e Doumbia mette in mezzo per Caturano che impatta male di testa. Al 52° è ancora Thiago ad anticipare Caturano sul cross di Lepore.

Valzer di sostituzioni per Padalino: al 53° fuori Tsonev, dentro Pacilli, al 57° dentro Vitofrancesco fuori Contessa.

Al 58° vantaggio del Lecce: Pacilli entra in area e calcia, la sfera è deviata da un difensore e termina a Mancosu che prova il tiro ancora rimpallato, poi Cosenza riprende e calcia, confusione, devia Pane, arriva Caturano come un rapace e la mette dentro.

Nemmeno il tempo di festeggiare e succede l’impensabile.

Longo prova ad attaccare e se ne va, Cosenza tenta l’anticipo, l’attaccante va giù e per Fourneau è calcio di rigore ed espulsione. Dal dischetto Palmiero calcia alle stelle.

Padalino richiama Doumbia in panchina e manda in campo Giosa per bilanciare la difesa orfana di Cosenza.

I salentini caricati a molla dal gol di vantaggio giocano meglio e trovano il raddoppio al 67°: Caturano trova un corridoio per Pacilli che al centro dell’area, danza sulla sfera, supera Pane e deposita in rete.

C’è poco da fare per i padroni di casa che ci mettono grinta e coraggio ma l’avversario controlla bene e l’uomo in meno non si nota nemmeno.

Termina, dopo 3 minuti di recupero, con la vittoria dei giallorossi che nonostante abbiano regalato un primo tempo all’avversario e nonostante l’inferiorità numerica chiudono il 2016 con 3 punti importantissimi, restando lì, nella zona alta, dove l’ottimismo può fare miracoli. Ora c’è la sosta, il calciomercato e poi si ricomincerà per il rush finale di un Girone entusiasmante che fino alla fine sarà una guerra. Hanno impressionato bene i ragazzi di Di Napoli che potranno, con questo atteggiamento, tagliare la meta della salvezza.

 TABELLINO

AKRAGAS – LECCE 0-2

AKRAGAS – (3-5-2): Pane; Carillo, Thiago, Russo; Coppola (77° Blandina), Salandria, Pezzella (83° Rotulo), Palmiero, Sepe, Sepe; Cochis, Cocuzza (46° Longo). A disposizione: Addario, Leveque, Garcia, Carrotta, Gomes, Caternicchia, Privitera, Petrucci, Mazza. Allenatore: Di Napoli

LECCE (4-3-3): Gomis; Ciancio, Cosenza, Drudi, Contessa (57° Vitofrancesco); Tsonev (53° Pacilli), Fiordilino, Mancosu; Lepore, Caturano, Doumbia (73° Giosa). A disposizione: Bleve, Chironi, Arrigoni, Torromino, Vutov, Freddi, Maimone, Persano. Allenatore: Padalino.

ARBITRO: sig. Francesco Fourneau di Roma 1

ASSISTENTI: sig. Maurizio Loni di Cagliari e sig. Agostino Maiorano di Rossano

MARCATORI: 58° Caturano (L), 67° Pacilli (L),

AMMONITI: 35° Cosenza (L), 54° Fiordilino, 60° Pane (A), 71° Pezzella (A)

ESPULSO: Cosenza (L) 60°

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