Padalino avverte: “L’Akragas? Non mi fido”

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Pasquale Padalino, allenatore U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Chiudere in bellezza il 2016 e andare in vacanza, o meglio in “sosta”, con il cuore sorridente. Sembra essere questo l’obiettivo di Pasquale Padalino alla vigilia del match di Agrigento contro l’Akragas, valido per la seconda giornata di ritorno del girone C di Lega Pro: “I siciliani sono una squadra di giovani, come spesso e volentieri, ricorda il proprio allenatore. Vedremo dei giocatori che avranno voglia di fare la gara e di portare a casa il risultato. Non ci fidiamo di una formazione che gioca bene e che vince di rado in casa. Serve attenzione -ha spiegato il tecnico giallorosso- perché loro hanno necessità di fare punti. Affronteremo la gara con grande attenzione ed umiltà. Hanno Gomez che è molto strutturato, Longo, Salandria e hanno alcuni giovanotti di prospettiva che si faranno valere nel girone di ritorno . Il 3-3 con il Monopoli? Abbiamo portato a casa un risultato rocambolesco: nel bene e nel male abbiamo fatto tutto noi…”.

I CONVOCATI – L’unico calciatore che non è partito per Agrigento è il difensore francese Vinetot: “Kevin sta diventando padre per la seconda volta ed è rimasto a Lecce. Torromino? Viene con noi come la settimana scorsa, ma non è pronto, dei giorni migliora e altri sta peggio. Continuerà a fare le terapie del caso. Arrigoni? Era ed è un giocatore che ci può dare una mano in alcune gare, è stato sostituito da Fiordilino per scelta tattica e tecnica e quest’ultimo sta facendo bene. Non mi sembra il caso di sostituire un elemento che funziona, quando abbiamo o non abbiamo la palla. Andrea ha vissuto un momento non semplicissimo, ma è un elemento di grande spessore che ci potrà dare una mano anche in futuro”.

LA FORMAZIONE – Sugli undici iniziali che potrebbero scendere in campo domani pomeriggio, l’ex Matera come al solito non si sbilancia: “Se ci sarà qualche avvicendamento? Forse, vedremo. Comunque ritornando alla gara di giovedì scorso con il Monopoli abbiamo fatto una prestazione positiva e non abbiamo sfoderato una brutta partita. Abbiamo creato e provato tanto. Ci abbiamo messo parecchia creatività, ci sono stati tanti tiri in porta, di poco fuori e due pali. Risultato bugiardo per come si è sviluppata la partita, ma è pur vero che abbiamo commesso degli errori. Bisogna capire da dove sono arrivati quest’ultimi e lavorare per migliorarci. Perché in casa abbiamo fatto meno punti che fuori Abbiamo più spazi quando giochiamo in traferta e quindi magari per il nostro gioco questa è una soluzione più vincente. Qui al Via del Mare le squadre  si chiudono di più e magari facciamo più fatica”.

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