Bomber Caturano promette: “Ci saranno altri brindisi: voglio segnare all’Andria”

0
padalino-caturano
Salvatore Caturano, attaccante

LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Lecce e Salvatore Caturano sono entrambi primi, il primo posto nella classifica del girone C e il primo posto con dodici centri in quella dei marcatori. Un periodo sicuramente soddisfacente per il bomber di Scampia e per la “sua” squadra ad una sola giornata dalla fine della prima parte di campionato: “Mi metto sempre a disposizione della squadra ed il gol è una cosa in più. Il mio obiettivo -ha spiegato l’ex Ascoli– è di dare una mano ai miei compagni e se sono arrivati anche i gol, in queste ultime due partite, può farmi solo piacere. Se a pomeriggio vedrò il recupero del match Matera-Juve Stabia? Abbiano allenamento e pensiamo solo a noi che è meglio (sorride, ndr)”.

IN VETTA – Manca una sola giornata alla fine del girone d’andata e il Lecce potrà laurearsi  campione d’inverno: “È l’obiettivo che ci siamo prefissati. Dobbiamo sempre migliorarci e rimanere in vetta fino a fine campionato. Il fatto di poter essere primi poi ci potrebbe appagare? Io preferisco chiudere questa prima parte di stagione, ripeto, in vetta. Poi quello che succede succede. Non possiamo comunque vincerle tutte da qui alla fine. Il mister ci ha trasmesso la mentalità vincente e finché siamo lassù è molto meglio”.

DENTE AVVELENATO – Sabato pomeriggio i giallorossi saranno ospiti del “Franco Scoglio” di Andria: “Si tratta di un avversario scomodo e di tutto rispetto, Vengono da dieci risultati utili consecutivi. E’ un osso duro, che fa soffrire le grandi nel suo stadio. Ma noi andremo lì per vincere, come sempre. Per quanto riguarda la mia esperienza da ex ad Andria ho vissuto una parentesi breve e non felice. Ho segnato già 1 volta ai baresi con la maglia della Paganese, e finì 1-0 per noi, vediamo se ripeteremo questa tradizione sabato…”.

L’AMICO TORROMINO – Contro la Paganese dal primo minuto nel tridente d’attacco c’erano a fianco dell’attaccante di Scampia Lepore e Doumbia: “Se mi è mancato Torromino? Come sapete tutti io e lui abbiamo un rapporto eccezionale. Con Lepore e Doumbia accanto mi sono trovato bene, perchè sono due che possono inventare la giocata in qualunque momento. Ma senza togliere nulla a loro ritengo che Torromino resti un elemento fondamentale per questo Lecce, ma comprendo che è importante saper interpretare metodi di gioco e moduli differenti”.

LECCE NEL CUORE – La maglia giallorossa è molto importante per il giocatore napoletano: “Quando ho firmato il contratto con il Lecce l’ho voluto fortemente, perché sapevo di venire in una piazza importante. Mi stimano tutti qui ed è stato un banco di prova importante per me. Spero di stare pagando la fiducia che mi hanno dato nel migliore dei modi. Spero di fare più gol possibili e di raggiungere il nostro obiettivo. Ora la formazione più in forma mi sembra il Matera, ma anche Juve Stabia e Foggia sono sempre in corsa. Il cappello dopo il gol alla Paganese? Eh si, sabato scorso ho portato in panchina un cappellino portafortuna che mi ha regalato il rapper napoletano Clementino. Sta portando bene, speriamo che funzioni. Sarebbe fantastico riuscire a superare il mio record di reti stagionali, 19, a patto che servano a centrare l’obiettivo. Sarebbe il modo migliore per ripagare di tanto affetto il nostro pubblico e per fare altre esultanze a ‘mo di ‘brindisi’ (scherza, ndr)“.

 

 

 

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail