Soddisfazione Padalino: “C’è tanto da migliorare, ma siamo sulla buona strada. La Paganese? Gioca a calcio”

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Pasquale Padalino, allenatore U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Piedi per terra, massima umiltà, soddisfazione per il primato e tanta voglia di migliorarsi. Questo il mister Pasquale Padalino pensiero, il giorno della vigilia del match casalingo con la Paganese, penultima giornata del girone d’andata: “A due partite dalla fine della prima parte del ‘torneo’, anche se non fossimo stati primi avrei detto che il bilancio è positivo. Ora che siamo in testa posso ritenermi molto soddisfatto, anche se c’è ancora tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta. Il titolo d’inverno –ha spiegato il tecnico foggiano– può essere un obiettivo parziale che ci può dare degli stimoli ulteriori, giusto provarci. Anche se poi in un caso o nell’altro cambierebbe poco, perchè poi conterà solo la classifica finale. La Paganese? La voglia ed il desiderio che abbiamo sempre è quello di fare la partita, anche se poi in alcune occasioni ti puoi esporre al contropiede avversario. Se vuoi provare a fare quel qualcosa in più, tuttavia, devi rischiare e non essere rinunciatario a difesa della tua porta“.

Mister, nel match casalingo di domani proporrà il 4-2-4 con cui la sua formazione ha battuto 3-0 in trasferta il Messina?

Il sistema di gioco adottato sabato scorso non è stata una novità, lo avevamo già visto qualche altra volta. E’ un’alternativa che ci teniamo cara, come anche quella con una linea difensiva diversa. Il mio giudizio su quello fatto martedì scorso è positivo. Non è detto, però, che squadra che vince non si cambia (sorride, ndr). Per la Paganese valuterò anche in base alle indicazioni che emergeranno dalla rifinitura, tutti i ragazzi sono disponibili ma qualcuno è alle prese con lievi acciacchi, nulla di serio.  Anche in passato il risultato della partita precedente non ci ha mai condizionato, nella scelta della formazione. Devo dire che a Messina ho avuto risposte positive anche dal nuovo modulo, che peraltro non era una novità assoluta perchè l’avevamo già provato in qualche altra circostanza. Fiordilino e Tsonev dal primo? Tutto è possibile vediamo. Pacilli e Caturano in leggera flessione? Sono entrambi due giocatori importanti, il secondo ha fatto pure otto gol ma ovviamente qualcosa a livello rispetto all’inizio della  stagione ovviamente è cambiata”.

Il Lecce non vince in casa dallo scorso 16 ottobre nel derby con la Virtus Francavilla: come mai?

La vittoria in casa manca da un po’ di tempo, questo è vero. Abbiamo incontrato delle difficoltà nelle ultime partite in casa, a parte il blackout con il Matera quando abbiamo sbagliato completamente partita. A volte siamo stati penalizzati dall’atteggiamento degli avversari, ma poi sta soprattutto a noi trovare le adeguate contromisure, magari anche rischiando qualcosa”.

Che partita si aspetta domani pomeriggio dagli uomini di Gianluca Grassadonia?

Sono una squadra che ha spesso cambiato sistema di gioco. Nell’ultima partita con il Siracusa hanno fatto il 3-5-2, in altre occasioni si sono disposti in maniera diversa. La Paganese è ben allenata, conosco Grassadonia. E’ uno che non rinuncia al calcio propositivo, ma cura con molta attenzione la fase difensiva. Gioca a calcio, da tenere in grande considerazione. Al di là dell’avversario, che è difficile da affrontare, molto di quello che riusciremo a fare dipenderà, come sempre, dal nostro atteggiamento”.

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