VIDEO – La scheda per conoscere meglio il Direttore Meluso

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LECCE (di M.Cassone) – La semplicità come linea guida, la famiglia pietra miliare d’un cammino chiamato vita, il calcio come lavoro, passione e amico di viaggio; Mauro Meluso nasce a Cosenza il 1° gennaio del 1965 e inizia la sua carriera da calciatore nella Lazio, esordendo in serie A nella gara contro la Juventus il 2 ottobre 1983. Oltre alla maglia della squadra capitolina, in serie A veste quella della Cremonese, prima di iniziare a calcare i campi delle altre serie con Salernitana, Monopoli, Casarano, Messina, Foggia e Fermana.

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo sceglie di rimanere nel suo mondo e di continuare a vivere la tensione della gara e l’adrenalina del campo, consapevole che l’odore dell’erbetta appena tagliata ed il rumore sordo del pallone che rotola cercando di varcare la linea bianca e arrendersi alla rete, sono gli ingredienti del suo futuro. Intraprende la carriera di Direttore Sportivo e lavora per Padova, Pisa, Foggia, Ternana, Teramo, Frosinone e Cosenza, prima di approdare a Lecce, il 6 giugno del 2016, firmando un contratto biennale con rinnovo automatico in caso di promozione.

Si trasferisce dunque nella città barocca con la moglie, per immergersi senza distrazioni nella nuova importante avventura: Mauro è sposato con Roberta ed è padre di due figli Filippo e Felice rispettivamente di 21 e 22 anni. Si fa apprezzare subito per i modi garbati e per l’impegno lavorativo e dopo aver scelto il mister costruisce la rosa del nuovo Lecce conducendo un’importante campagna acquisti e trasferimenti.

Il 3 ottobre è stato premiato come “Miglior Direttore Sportivo dell’anno” nell’ambito degli Italian Sport Awards per la stagione sportiva 2015/16.

È un uomo educato, taciturno e testardo nell’accezione positiva del termine; cresce a pane, libri e calcio: è figlio dello scrittore, storico e saggista Salvatore Meluso, scomparso all’età di 87 anni nel 2013, che basò gran parte dei suoi studi alla ricerca della verità su Giuseppe Meluso, suo antenato, brigante e guida calabrese dei fratelli Bandiera nella spedizione del giugno 1844.

Mauro Meluso ha un rapporto abbastanza intimo con la religiosità, si racconta, infatti, di un suo voto che lo portò a percorrere in bici la strada da Teramo a Loreto, 107 chilometri in sella ad una normalissima bici per ringraziare la Madonna della promozione in serie B del Padova.

Le sue prime parole da diesse del Lecce furono: “È l’occasione della vita…”.

Una vita in cui il calcio detta il ritmo delle sue emozioni.

https://www.youtube.com/watch?v=nkltEtT3sxI&feature=youtu.be

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