LE PAGELLE, Lecce-Cosenza 1-1: promossi e bocciati tra i giallorossi

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juLECCE (di Carmen Tommasi) – Al “Via del Mare” tra Lecce e Cosenza finisce solo 1-1. Il primo tempo termina 1-0 grazie al gol di Statella al 30′ e la squadra giallorossa rientra negli spogliatoi tra i fischi. La rete dell’1-1 è dell’instancabile Marco Mancosu. Tre punti in quattro gare ed i salentini sembrano non sapere più vincere. Domenica prossima si va in casa del Matera per la 14esima giornata del girone C e non sarà di certo una passeggiata.

Le pagelle:

LYS GOMIS: SULL’ATTENTI. Sostituisce lo squalificato Bleve e fa il suo dovere in una gara in cui, a dire il vero, non viene eccessivamente sollecitato. Anticipa con un’uscita Gambino nel primo tempo e salva il risultato. Poco può sul vantaggio degli ospiti. VOTO 6.

FERDINANDO VITOFRANCESCO: IMPRECISO. L’impegno è evidente e non manca mai, ma è da più di una gara che non sembra più essere quello di inizio campionato. VOTO 5.5.

FRANCESCO COSENZA: INSTANCABILE. Un leader, insieme al compagno Giosa, del reparto arretrato giallorosso. Leggermente nervoso ed in affanno, però, in alcuni frangenti della gara odierna. VOTO 6.

Giosa
Antonio Giosa

ANTONIO GIOSA: DINAMICO. Torna titolare dopo l’acciacco al ginocchio che lo ha fermato in quel di Fondi e, come sempre, si fa rispettare lì dietro. Va anche vicino al gol di testa. VOTO. 6.5.

SIMONE CIANCIO: SOTTOTONO. Fa la sua partita, ma sembra quasi “addormentato” nei primi 45′ e poi ad inizio ripresa lascia spazio al più fresco Contessa. VOTO 5.5.

MARCO MANCOSU: GOLLAZZO. Porta sull’1-1 con un gol-bomba i suoi e fa esplodere di gioia il “Via del Mare”. Una rete che tiene a galla il Lecce in un periodo “no”. Il più positivo della mediana e non solo per la rete. Un signor giocatore. VOTO 7.

LUCA FIORDILINO: STRALUNATO. Parte a sorpresa titolare al posto del più esperto Arrigoni e fa la sua timida  partita. Imposta e mette ordine in mediana, ma non sempre nel giusto modo. VOTO 5.5.

Lepore
Franco Lepore

FRANCO LEPORE: IL CUORE NON BASTA. Una partita in cui lotta, corre e cerca il gol, ma non sempre con fortuna. Troppo poco per un come lui. VOTO 5.5.

MARIO PACILLI: UN FIUME IN PIENA. L’ex Trapani è come il “prezzemolo: lo si trova in tutte le zone del campo, in avanti fa ammattire la difesa avversaria e, poi, aiuta anche dietro. Esce al 9′ della ripresa, ma perchè?! Mister Padalino nel post match dichiara: “Mario, non era nella sua migliore giornata. Scelta tecnica”. VOTO 7.

GIUSEPPE TORROMINO: JOLLY SPENTO. Con la squalifica di Caturano, Padalino lo fa giocare al centro del tridente d’attacco e non sembra a suo agio. Poi, entra Persano e passa a fare l’esterno d’attacco. VOTO 5.

ABDOU DOUMBIA: CI PROVA. Parte in sordina e poi nella ripresa si rende protagonista di quasi tutte le azioni più belle dei suoi, ma il più delle volte è superficiale. VOTO 5.5.

MATTIA PERSANO (dal 9’st): BENONE. Entra a freddo e si fa rispettare: meriterebbe sicuramente più spazio. Stava per andare in gol, ma non ci ha creduto. VOTO 6.

SERGIO CONTESSA (dal 9′ st) RABBIOSO. La testa e l’atteggiamento sono “giusti” per fare la differenza: bene così. VOTO 6.

ANTONIO VUTOV (dal 31′ st) s.v.

Allenatore PASQUALE PADALINO: UN ALTRO PAREGGIO: È CRISI? Tre punti in quatto partite e il Lecce non sa più vincere. L’ex Matera sembra essere troppo legato al suo credo tattico, il 4-3-3, anche se nella ripresa si passa poi al 4-2-4. Poco comprensibili, e non solo nel match contro i calabresi, alcuni suoi cambi a gara in corso.  VOTO 5.5.

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