Orgoglio Giosa: “Tifosi meravigliosi. Che bel gruppo: continuare a migliorarci”

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Antonio Giosa
Antonio Giosa, difensore classe ’83

LECCE (di Carmen Tommasi) –  Un leader indiscusso in campo, ma anche con le parole. Il difensore Antonio Giosa si presenta in sala stampa per analizzare a freddo il derby con il Foggia e nel farlo esprime tutta la sua soddisfazione per i tifosi giallorossi e per il “suo” Lecce, un gruppo, a suo dire, fantastico: “Lunedì scorso da dentro abbiamo avuto la percezione di aver giocato una partita importante, si sono affrontate due squadre che hanno dimostrato di essere attrezzate per fare bene. Dal dì fuori -ha dichiarato l’ex Como- credo che si sia vista una partita gradevole. Sul piano del palleggio abbiamo concesso qualcosa, ma come intensità, occasioni davanti e attenzione in difesa non siamo stati certo peggio del Foggia. Il campionato è ancora molto lungo, ma possiamo giocarcela tranquillamente con le altre e questo l’abbiamo capito anche lunedì sera. Le pretendenti sono Foggia, Matera e Juve Stabia, la classifica sembra già delinearsi in questo senso, anche se non mancheranno le solite sorprese positive che ci sono ogni campionato. Dobbiamo scrostarci di dosso qualche difetto, che inevitabilmente c’è ancora, ma sono fiducioso perchè abbiamo dalla nostra una condizione fisica eccellente e uno spirito di gruppo davvero superiore alla media. Siamo un gruppo già da luglio e questo non lo dico giusto per dire, ma lo penso davvero”.

ATTACCO STERILE? –  Salvatore Caturano, otto gol nel campionato in corso, è a digiuno dallo scorso 2 ottobre e i compagni di reparto Torromino (sette marcature) e Pacilli (due) fanno fatica ad andare in gol: “Come occasioni da rete create ne abbiamo avute di più noi, anche se in una gara tirata come è stata quella con il Foggia l’equilibrio può essere spezzato da un episodio. Alla fine ci prendiamo questo punto che ci dà ancora più consapevolezza di essere sulla strada giusta. Sapevamo che il Foggia è una squadra forte, ma lo è da tre anni a questa parte, invece io porrei l’accento sul fatto che noi, sebbene siano solo tre mesi che giochiamo insieme, abbiamo tenuto testa. Abbiamo sofferto i primi venti minuti, poi siamo venuti fuori benissimo, ero convinto che si potesse vincere, ci è mancato solo il guizzo sotto porta. Con Catania e Foggia zero reti e tantissime occasioni create: dobbiamo rammaricarci da un lato, ma anche essere soddisfatti dall’altro, per quanto stiamo facendo nella costruzione del gioco”.

SMS AI TIFOSI – Il difensore di Potenza, 33 anni, sorride quando parla dei tifosi giallorossi: “Una cornice di pubblico come quella di lunedì sera ti regala un’ulteriore spinta per fare bene ed essere usciti dal campo a fine partita  tra gli applausi fa enormemente piacere. Il nostro punto di forza è lo spogliatoio e dobbiamo metterci l’orgoglio giusto per continuare a fare bene. Nessuna partita è facile, ma noi sappiamo di potercela giocare fino alla fine. Ora ripartiamo dalle cose positive e sono parecchie, sapendo che ci sono indubbiamente degli aspetti su cui migliorare e andare avanti con ancora più convinzione nei nostri mezzi”.

 

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