Lecce, ascolta Torromino: “Il derby con il Foggia? Molto sentito: dobbiamo vincerlo”

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Torromino inchino ai tifosi
Giuseppe Torromino, attaccante U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Non ditegli che l’attacco del Lecce, il più forte del girone C con 20 gol siglati di cui 17 messi a segno dal tridente d’attacco, in alcune occasioni è stato poco cinico, perché Giuseppe Torromino tira fuori gli “artigli” e con decisione risponde così: “Abbiamo fatto 20 gol totali in 10 gare e di cui 8 Caturano, 7 io e 2 Pacilli, non vedo dove sia il problema sul nostro attacco visto che abbiamo segnato tanto  -ha spiegato l’attaccante calabrese, 28 anni – e non credo che per migliorarci in questo ed essere più cinici, come ci chiedono, serva un particolare tipo di allenamento”. 

A PICCOLI PASSI – La gara di lunedì non potrà essere determinante per il bomber giallorosso, perchè siamo solo all’undicesima giornata di campionato: “Ovviamente vincere per tutte e due le squadre rappresenterebbe una prova di forza e maturità, che darebbe ulteriore fiducia e passo per continuare. L’atmosfera del nostro stadio mi e ci esalta. Sicuramente sarà uno spettacolo giocare in una cornice di pubblico come si preannuncia il nostro stadio. I nostri tifosi saranno la nostra forza, è una cosa bella che proprio non c’entra nulla con la Lega Pro.”

I SATANELLI – Il tanto atteso derby per l’ex Crotone sarà, comunque, una partita dal sapore particolare: “Lunedì sera sarà la prima volta che affronterò il Foggia nella mia carriera. Conosco Sarno e Padovan, che sono stati miei compagni rispettivamente nell’Entella e nel Crotone. Dall’aria che si respira in città e tra di noi si capisce che questa è una partita sentita. Un match importante, come tutte le altre, i punti in palio sono sempre tre, anche se è un derby e l’atmosfera sarà diversa. Dovremo cercare di portare a casa la vittoria per mantenere il primato. L’assenza di Drudi? Mi dispiace per il suo infortunio anche perchè è un ragazzo che si applica molto. Ma siamo comunque coperti dietro, perchè oltre a Giosa ci sono Cosenza e Vinetot che danno ampie garanzie”.

UN PASSO INDIETRO – La prima sconfitta stagionale dei giallorossi con Catania ha lasciato l’amaro in bocca: “C’è rabbia per il primo k.o. stagionale? No, non la definirei rabbia, ma diciamo che è rimasta la consapevolezza che in ogni gara dobbiamo dimostrare di essere il Lecce. A Catania non abbiamo giocato una brutta partita, siamo stati puniti solo dagli episodi. Personalmente non ho giocato una gran gara anche perchè la scorsa settimana avevo avuto qualche problema fisico e non ero al meglio, questo al di là della bravura dell’avversario che mi ha marcato. Ora però è tutto superato, sto bene e posso affrontare questo derby nel migliore dei modi”.

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