Colpo “Di Grazia” da parte della sfortuna: il Lecce cade al “Massimino”

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Catania – Lecce 2-0

CATANIA (di M.Cassone) – Il Lecce cade al “Massimino” di Catania, nella 10^ giornata del girone C del campionato di Lega pro. Si ferma così la serie di risultati positivi. La squadra di Padalino si arrende al caso, al fato e alla sfortuna che al 71° telecomanda un autogol di Tsonev, poi raddoppia Di Grazia e Pisseri fa il resto. Bravi i padroni di casa che capitalizzano al meglio il gioco prodotto.

I giallorossi giocano una buona gara fino al raddoppio di Di Grazia, poi si perdono nella fretta e non riescono più a raccapezzarsi, ora però devono rialzarsi in fretta perché c’è l’importantissimo derby col Foggia.

Nel primo tempo le due squadre danno vita ad un incontro piacevole, si gioca su buoni ritmi ma nonostante anche il Catania, ben messo in campo, provi a rendersi pericoloso, le vere occasioni da gol sono di marca salentina; la più clamorosa al 10°, Ciancio raccoglie di testa l’invito di Torromino ma trova Pisseri che compie un miracolo.

Nel secondo tempo un episodio sfortunato cambia la storia del match: Tsonev nel tentativo di anticipare Silva tocca male la sfera che poi colpisce anche Giosa e termina in rete; poi raddoppia Di Grazia e nulla riesce a fare più la formazione di Padalino che ha creato tanto ma si è vista frenare da un ottimo Pisseri e dalla sfortuna. Bene il Catania che gioca una buona gara, si fa aiutare dalla fortuna e mette in saccoccia tre punti preziosi che salvano la panchina di Rigoli.

PRIMO TEMPO – Rigoli con il 4-3-3 schiera: Pisseri; Di Cecco, Gil, Bergamelli, Djordjevic; Mazzarani, Bucolo, Biagianti; Barisic, Calil, Di Grazia.

Padalino, risponde a “specchio”, manda nella mischia Pacilli dal primo minuto e rimette Lepore sulla linea di centrocampo, conferma Drudi al centro della difesa e schiera: Bleve; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Ciancio; Lepore, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Torromino.

Si parte immediatamente su ritmi alti, ottima corsa e buon fraseggio per entrambe; al 2° Pacilli manovra bene e trova un corridoio per Lepore che entra in area ma non riesce ad arrivare sulla sfera. Sul capovolgimento di fronte primo tiro in porta del Catania: Bucolo prova la botta dai 20 mt.

Al 10° prima vera occasione da gol dell’incontro: Torromino dalla destra la mette in mezzo con goniometro sulla testa di Ciancio che impatta benissimo ma Pisseri si traveste da superman e salva il risultato.

Gli etnei sono più propositivi mentre gli ospiti attendono il momento giusto per offendere. Al 16° grana per Padalino: Drudi è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto entra Cosenza.

Al 24° occasione gol per il Catania: Calil mette la sfera al centro dell’area dove ci sono Biangianti, Cosenza e Giosa, è un assist velenoso ma la difesa giallorossa libera.

Al 30° potrebbe passare in vantaggio il Lecce: Caturano ruba palla a Bucolo in area e la serve indietro, a Torromino che dal limite lascia partire un missile che però si spegne di poco al lato della porta avversaria.

Botta e risposta, la partita è piacevole: al 34° Di Grazia gioca un buon calcio, crossa in mezzo per Barisic che però controlla male e per l’attimo giusto.

Passano pochi secondi e Vitofrancesco crossa sul versante opposto, in area, Torromino prova l’acrobazia e trova Di Cecco che si immola e salva col corpo. Un minuto dopo Pacilli cerca di incunearsi in area ma viene messo giù da Bergamelli al limite dell’area sull’esterno sinistro, cartellino giallo per il difensore catanese. Lepore tocca la sfera per Pacilli che prova ma sbaglia la conclusione.

Al 44° Di Cecco ruba palla a Torromino e si invola e trova una prateria, arriva al limite e calcia ma Giosa smorza col corpo.

Pochi secondi dopo il Lecce si rende ancora pericoloso: Pacilli trova un corridoio livero per Vitofrancesco che serve Caturano ma il bomber non riesce a capitalizzare.

Termina dopo un minuto di recupero sullo 0-0.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio ripresa. Il Catania prova ad alzare i ritmi della gara. al 50° Lepore serve in verticale Caturano che prova il grande diagonale ma la palla termina fuori. Al 52° ci prova Barisic da fuori ma il tiro centrale è parato dal n°1 del Lecce. Al 54° primo cambio per Rigoli: fuori Calil dentro Silva. Due minuti dopo arriva la prima vera occasione per il Catania; Di Grazia dai 25 mt. calcia una parabola ma la sfera scheggia la traversa e termina fuori.

La partita si infiamma e due minuti dopo su un’azione confusa in area etnea la sfera arriva a Cosenza che calcia a colpo sicuro e colpisce il palo con Pisseri battuto. Il Lecce sfrutta gli spazi liberi e si riversa in avanti: al 61° ci prova Caturano ma il portiere del Catania è in forma smagliante. Al 64° i giallorossi si rendono ancora pericolosi: Lepore cambia gioco per Mancosu che trova un buco vuoto per Torromino che esce dalla marcatura entra in area e calcia ma Pisseri c’è ancora.

Al 66° primo cambio nel Lecce: dentro Tsonev fuori Pacilli; Lepore si sistema sulla linea offensiva e il bulgaro fa la mezz’ala.

Al 71° arriva l’episodio che cambia l’incontro; Tsonev, in anticipo su Silva, tocca in modo sfortunato la palla che poi termina anche sul piede di Giosa, la sfiora, e finisce alle spalle di Bleve, con il più classico degli autogol. Catania fortunosamente in vantaggio.

Passano appena due minuti e Di Grazia entra in area, taglia in due il Lecce e con un gran diagonale batte Bleve e raddoppia per il Catania

Al 75° Padalino manda in campo Vutov per Arrigoni e chiede ai suoi di riversarsi in avanti.

Al minuto 82 fuori Di Cecco dentro De Rossi per il Catania.

I giallorossi provano l’assalto ma il tempo è poco.

Al minuto 87 fuori Mazzarani dentro Paolucci per Rigoli.

TABELLINO

CATANIA – LECCE 2-0

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Di Cecco (82°De Rossi), Gil, Bergamelli, Djordjevic; Mazzarani, Bucolo, Biagianti; Barisic, Calil (54°Silva), Di Grazia. A disposizione: Martinez, Paolucci, Mbodj, De Santis, Nava, Scoppa, Piermateri, Russotto, Anastasi. Allenatore: Rigoli

LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Drudi (16° Cosenza) Giosa, Ciancio; Lepore, Arrigoni (75° Vutov), Mancosu; Pacilli (66° Tsonev), Caturano, Torromino. A disposizione: Chironi, Gomis, Contessa, Monaco, Capristo, Maimone, Fiordilino, Doumbia, Persano. Allenatore: Padalino

ARBITRO: sig. Lorenzo Maggioni di Lecco

ASSISTENTI: sig. Daniele Marchi di Bologna e sig. Alessio Saccenti di Modena.

MARCATORI: 71° autorete Tsonev/Giosa (L), 73° Di Grazia ( C ),

AMMONITI: 36° Bergamelli (C ), 56° Biagianti ( C), 73° Di Grazia (C ), 77° Cosenza (L)

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