La Vibonese stoppa il Lecce sul pari: al “Razza” termina 2-2

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Pari al Luigi Razza

VIBO VALENTIA (di M.Cassone) – Il “Luigi Razza” di Vibo Valentia accoglie il Lecce di Padalino che arriva in Calabria da capolista dopo sei vittorie e un pareggio nelle prime sette gare; si gioca l’ottava giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro. Al seguito della squadra salentina ci sono un centinaio di tifosi giallorossi.

Le due squadre si affrontano a viso aperto, nel primo tempo segna prima Mancosu e poi pareggia Saraniti nei minuti di recupero. Nel secondo tempo torna in vantaggio il Lecce con Lepore e poi subisce il pareggio su calcio di rigore, apparso molto generoso (per un presunto fallo di Bleve su Cogliati), battuto da Saraniti.

Pareggio giusto per quello che il campo ha fatto vedere; i padroni di casa azzerano il divario tecnico con una prestazione generosa ed ordinata, difendono con un 4-5-1 e si dispongono in fase offensiva con un 4-3-3 pungente. Il Lecce non riesce a chiudere la partita e deve accontentarsi di un punto su un campo difficile, dove nessuno vincerà, molto probabilmente, in modo facile.

PRIMO TEMPO – L’allenatore della Vibonese, Costantino, che deve rinunciare a Buda e Rossetti schiera la sua squadra con un 4-5-1 con Russo; Franchino, Manzo, Sicignano, Paparusso; Scapellato, Legras, Giuffrida, Yabre, Cogliati; Saraniti.

Mister Padalino con Freddi (lungodegente) e Pacilli infortunati schiera il suo 4-3-3 con Doumbia al posto di Pacilli e Arrigoni in cabina di regia: Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Lepore, Arrigoni, Mancosu; Doumbia, Caturano, Torromino.

I padroni di casa iniziano con tanto entusiasmo e provano subito a riversarsi in avanti con un modulo che in fase offensiva diventa un 4-3-3; il primo tiro dell’incontro è proprio di marca calabrese al 3° con Giuffrida che dai 25 metri prova la grande botta ma la sfera termina alta.

Il Lecce fa giro palla e aspetta il momento giusto per imbastire manovre offensive. Al 7° capitan Lepore cerca l’incrocio dei pali con un tiro dai 20 metri. Un minuto dopo buon gioco sull’asse si destra salentina con Vitofrancesco che trova l’imbucata per Doumbia che entra in area e crossa ma Lepore calcia fuori.

Al 13° proteste dei padroni di casa per un presunto fallo di mano di Cosenza che sventa un pericoloso tiro di Saraniti a pochi metri da Bleve.

Al 21° Torromino gioca una buona palla la mette in mezzo, libera la difesa della Vibonese, riprende Mancosu che calcia in porta e grazie ad una deviazione gonfia la rete. Lecce in vantaggio.

La Vibonese per nulla stordita si riaffaccia nei pressi di Bleve con Saraniti che servito da Giuffrida, stoppa di petto, si gira ma calcia male e la sfera termina fuori.

Azione fotocopia di Caturano, per il Lecce, al 38° controllo e tiro fuori.

I salentini sembrano controllare bene la gara ma nel primo dei due minuti di recupero Giosa commette fallo su Cogliati e si becca il giallo; calcia la punizione Saraniti che con un tiro velenoso batte Bleve.

Si va negli spogliatoi dopo due minuti di recupero sul risultato di pareggio.

SECONDO TEMPO – Inizia con gli stessi 22 del primo tempo. Passano appena tre minuti e Paparusso stende al limite dell’area di rigore Doumbia, è giallo e punizione per il Lecce. Batte Lepore e in modo chirurgico la insacca alle spalle di Russo.

Il Lecce torna in vantaggio. Dal 52° al 53° la squadra di Padalino prova ad offendere ancora con Torromino su un corner di Vitofrancesco e poi con Ciancio che entra in area, calcia ma non ha fortuna con il suo tiro-cross.

Poi cresce la Vibonese che si riversa nella metà campo avversaria, produce un buon giro palla ma non riesce a trovare il varco giusto fino al 60° quando Cogliati si invola e viene atterrato da Arrigoni che guadagna il giallo.

Al 63° Vibonese vicinissima al gol: Cogliati semina il panico in area di rigore, si accentra e calcia in porta, Cosenza si immola col corpo e devia in angolo. Sugli sviluppi la palla termina a Saraniti che calcia in porta ma trova Bleve che compie un grande intervento.

Si riprende il Lecce al 65°: Lepore crossa in mezzo per Caturano che sfiora di testa ma la palla termina fuori. Tre minuti dopo i salentini vanno vicinissimi alla terza segnatura: Torromino col goniometro crossa per Caturano che colpisce di testa e trova Russo che compie un vero e proprio miracolo.

Al 70 valzer di sostituzioni: Fiordilino al posto di Mancosu nel Lecce e Leonetti per Yabre nella Vibonese.

I padroni di casa giocano alla pari del blasonato avversario e trovano il pareggio al 73° grazie ad un calcio di rigore dubbio: Leonetti serve in profondità Cogliati che va giù sull’uscita di Bleve. Dal dischetto Saraniti batte forte e centrale e batte il portiere salentino.

Al 77° secondo cambio per Costantino: fuori Scapellato dentro Sabato.

Il “Razza” è una bolgia.

Al minuto 80 secondo cambio anche per Padalino: fuori Ciancio dentro Contessa.

Un minuto dopo arriva il giallo per Legras.

Al minuto 85 doppia sostituzione: nel Lecce entra Drudi per Vitofrancesco nel Lecce e Favasuli per Saraniti nella Vibonese.

Il Lecce soffre oltremodo e la Vibonese nonostante il pareggio se la gioca a viso aperto.

Nessuna delle due squadre però vorrebbe accontentarsi del pareggio e continuano a giocare anche nei 4 minuti di recupero, ma il gol non arriva.

Termina 2-2; ottima la Vibonese che ottiene un pareggio meritato.

Il Lecce, per due volte in vantaggio, non riesce a chiudere la gara, si deve accontentare di 1 punto che in virtù del pareggio del Foggia in casa contro l’Akragas diventa tutto d’oro perché permette di rimanere in vetta in condominio coi “cugini” rossoneri.

Grande festa per i padroni di casa che escono tra gli applausi.

TABELLINO

VIBONESE – LECCE 2-2

VIBONESE (4-5-1): Russo; Franchino, Manzo, Sicignano, Paparusso; Scapellato (77° Sabato), Legras, Giuffrida, Yabre (70° Leonetti), Cogliati; Saraniti (85° Favasuli). A disp.: Centrangolo, Mengoni, Chiavazzo, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Surace, Di Curzio, Usai. Allenatore: Costantino

LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco (85° Drudi), Cosenza, Giosa, Ciancio (80° Contessa); Lepore, Arrigoni, Mancosu (70° Fiordilino); Doumbia, Caturano, Torromino. A disp: Chironi, Gomis, Monaco, Capristo, Vinetot, Maimone, Persano. Allenatore: Padalino.

ARBITRO: sig. Andrea Zingarelli di Siena

ASSISTENTI: sig. Antonio Santoro e Antonello Mangino entrambi della sez. di Roma 1.

MARCATORI: 21° Mancosu (L), 45°+2 – 73° (rig) Saraniti (V), 49° Lepore (L)

AMMONITI: 25° Franchino (V), 43° Mancosu (L) 45°+1 Giosa (L), 48° Paparusso (V), 60° Arrigoni (L), 81° Legras (V), 90°+2 Drudi (L)

 

 

 

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