LECCE (di Carmen Tommasi) – Lecce-Reggina, settima giornata del girone C, termina 1-0. Ci pensa il solito Salvatore Caturano a regalare ai giallorossi i tre punti in una partita pimpante e a trazione anteriore da parte di entrambe le squadre, sin dai primi minuti di gioco. Diciannove punti per capitan Franco Lepore e soci e alla prossima si va in casa della Vibonese.
MARCO BLEVE: ATTENTO. Praticamente inoperoso per tutto il primo tempo, stesso discorso nella ripresa, ma si fa sentire con prepotenza quando serve il suo supporto. VOTO 6.
FERDINANDO VITOFRANCESCO: TRAMPOLINO. Si impegna con la solita determinazione quando c’è da difendere e fa lo stesso nel proporsi in avanti. Perde di lucidità nella seconda frazione di gioco, ma può anche starci. VOTO 6.5
FRANCESCO COSENZA: TOSTO. Con le buone o con le cattive dalle sue parti non si passa. Tanta quantità e sostanza dietro. VOTO 6.5
ANTONIO GIOSA: SUPER. In una partita non facile per tutto il reparto arretrato giallorosso, l’esperto difensore rimane tranquillo e tiene bene a bada gli avversari. Sfiora anche il raddoppio. VOTO 7.
SIMONE CIANCIO: ECCOLO, FINALMENTE. Dalle sue parti si gioca poco, soprattutto nei primi 45′ Nella ripresa “prende” coraggio e sfodera la migliore prestazione da quando indossa la maglia giallorossa. VOTO 6.5.
FRANCO LEPORE: COL CUORE. Parte subito forte e prova a segnare, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Il capitano gioca decisamente meglio rispetto alle ultime uscite ed è in netta crescita. VOTO 6.
LUCA FIORDILINO: ELEGANTE. Parte a sorpresa titolare per sostituire il più esperto Arrigoni e dimostra di meritare più spazio in questo Lecce. VOTO 6.
MARCO MANCOSU: CON FORZA. Quando non ci arriva con la corsa, lo fa con l’esperienza: meglio nella ripresa che nel primo tempo. VOTO 6.5.
MARIO PACILLI: LA FANTASIA AL COMANDO. Quando ha il pallone tra i piedi sa sempre quello che deve fare e lo fa anche bene. Si fa male ed è costretto a lasciare il campo: che peccato. VOTO 6.
SALVATORE CATURANO: RI-ECCOLO. Cerca il gol e ci va vicino in più di un’occasione. Nella ripresa, poi, da vero rapinatore d’area di rigore sigla il vantaggio dei suoi ed è il capocannoniere del girone C. Occhio ai cartellini altrimenti salterà la prossima gara per squalifica. VOTO 7.
GIUSEPPE TORROMINO: DECISO. Nei momenti in cui è ispirato diventa un vero grattacapo per la difesa ospite e per il resto cerca a tutti i costi il gol. Non è, però, sicuramente quel giocatore brillante delle prime giornate. VOTO 6.
ANTONIO VUTOV (dal 38′ st): CI PROVA. Entra per sostituire l’infortunato Pacilli e cerca di dire la sua: a volte ci riesce, altre no ma la qualità c’è. VOTO 6.
ABDOU DOUMBIA (dal 18′ st): CORRI CORRI, DUDU’. Corre tanto e crea scompiglio in area di rigore avversaria. VOTO 6.
ANDREA ARRIGONI (dal 32′ st): IMPORTANTE. Un elemento di cui sentiremo ancora parlare a lungo per qualità ed intelligenza tattica. s.v.
Allenatore PASQUALE PADALINO: SOFFRE, MA VINCE. Per lui parlano i numeri: sette partite disputate per 6 vittorie ed 1 pareggio. Senza dimenticare che questo Lecce può ancora crescere, come l’ex Matera stesso sostiene. VOTO 7.
