Pacilli suona la carica: “Lecce, avanti così: orgoglioso della maglia giallorossa”

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Mario Pacilli, attaccante U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Va estremante fiero della maglia che indossa, spera dal profondo del cuore di onorarla a dovere e punta a prendersi infinite soddisfazioni nel tridente d’attacco del “suo” Lecce. Mario Pacilli, un giocatore che sa dare del “tu” al pallone, spera di rendersi ancora più decisivo e protagonista già dalla prossima gara a Siracusa: “Essere a Lecce è per me un motivo di orgoglio, da un certo punto di vista può essere un traguardo, ma che ti regala stimoli per essere anche un punto di partenza per togliersi soddisfazioni indossando questa maglia. Dopo queste prime cinque partite, secondo me, il bilancio -ha dichiarato l’attaccante ex Cremonese, 29 anni– come squadra è positivo, ottenere 4 vittorie e un pareggio non è poco”.

Dal punto di vista personale come giudica le sue prestazioni?

“Al momento, ho segnato un solo gol, ma l’importante è che la squadra abbia segnato tanto. A Melfi ci sono andato vicino ma il loro portiere è stato bravo, domenica scorsa contro la Casertana ci ho provato di nuovo, ma non ho colpito bene il pallone. L’importante però è creare tante occasioni, esserci al momento giusto e prima poi i gol arrivano. Sono stati bravi, finora, soprattutto Caturano e Torromino, che hanno segnato tanto. Le luci della ribalta sono su di loro, ma firmerei per continuare così. Anche sul piano personale posso ritenermi soddisfatto, mi ha fatto piacere a fine partita, domenica scorsa, sentire anche i complimenti dell’allenatore. Anche se non mi accontento, perchè cerco sempre di migliorarmi”.

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La Curva Nord del Via del Mare

Quali emozioni si provano a giocare al “Via del Mare” con un pubblico così numeroso e caldo?

“Giocare davanti a 12.000 persone ti dà una carica in più, qui ho trovato un pubblico fantastico, che ti trascina e ti incita. Fa solo piacere poter contare su dei tifosi così e cercheremo sempre di far si che loro siano contenti di noi”.

Il Foggia non si ferma più: se guarda la classifica cosa pensa?

“Fermo restando che dobbiamo guardare in casa nostra, noi e il Foggia siamo nei primi due posti, ma ci sono altre formazioni che sono competitive. Noi, comunque, non dobbiamo guardare alla classifica, dobbiamo solo pensare a vincere le partite. Anche perchè sono comunque convinto che in questo campionato ci sono altre squadre competitive”

Siracusa-Lecce per la sesta giornata del girone C di Lega Pro: che partita si aspetta?

“Si dice che a Siracusa stanno caricando molto la partita, è normale che sia così quando si affronta una squadra forte e quotata come il Lecce. Sappiamo che non troveremo un ambiente facile, ma ci siamo abituati e di sicuro non ci lasceremo condizionare”.

 

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