Caturano e Pacilli creano, Bleve custodisce: il Lecce espugna Melfi

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Melfi – Lecce 1-3

MELFI (di M.Cassone)– Prova di forza del Lecce che espugna lo Stadio “Arturo Valerio” mostrando muscoli e qualità. Terza vittoria di fila per la formazione di Padalino che nonostante qualche amnesia difensiva riesce sempre a far esplodere gli “ordigni” custoditi dal reparto avanzato che si sta dimostrando devastante e riesce a mettere in cassaforte i 3 punti grazie alla grande prova del proprio portiere.

Di fronte a circa 1600 spettatori di cui quasi 600 salentini le due squadre danno vita ad un incontro piacevole. Nel primo tempo il Lecce prima rischia di capitolare sul tiro di Defendi ma viene salvato da Bleve, poi con Caturano suona la carica e segna due gol in due minuti. Nel secondo tempo, al 53° Pacilli sigla il tris con una gran sinistro da fuori area. Il Melfi che lotta fino all’ultimo minuto, avrebbe meritato di più ma segna solo un gol al minuto 84 con Foggia. Bleve, sfodera una prova da vero numero uno, para anche un rigore a Pompilio e custodisce ciò che gli attaccanti hanno creato con dovizia.

PRIMO TEMPO – Romaniello recupera il portiere Viola e lo schiera col 3-4-1-2 insieme a Grea, De Giosa, Laezza in difesa; Bruno, Fazio, Esposito, Cittadino con Gammone a a supporto di Defendi e De Vena in attacco.

Padalino che deve rinunciare a Doumbia per infortunio, deve fare a meno anche di Gomis acciaccato, già ieri si vociferava di un suo eventuale forfait, in porta va Bleve e l’altra novità è Contessa al posto di Ciancio sulle linea difensiva, questo l’undici giallorosso: Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Contessa; Lepore, Arrigoni e Mancosu a centrocampo a supporto del tris d’attacco formato da Pacilli, Caturano e Torromino.

Il copione della gara è chiaro dai primi minuti: il Lecce fa possesso e giro palla veloce con gli avversari ben messi in campo che provano il pressing e attendono l’occasione giusta.

Al 7° primo squillo degli ospiti con Torromino che dai 25 metri effettua un tiro cross e Viola è costretto a distendere il braccio per mettere in angolo. Col passare dei minuti gli ospiti si rendono velenosi su ogni ripartenza. Al 18° Lecce pericoloso con Pacilli ma Viola evita il peggio. Sul capovolgimento di fronte il Melfi va vicinissimo al vantaggio: Gammone trova un corridoio per Defendi che si imbuca, calcia la sfera e trova di fronte un intervento superlativo di Bleve che si salva in angolo. Sugli sviluppi prova a la conclusione Gammone ma è murato da Giosa, poi la palla termina sui piedi di Fazio ed è Cosenza ad immolarsi per ribattere.

Fino al 22° meglio i padroni di casa degli ospiti.

Poi sale in cattedra Caturano con un uno-due micidiale. Al 29° prende palla ai 20 metri, triangola con Torromino e si fa trovare pronto sul passaggio di ritorno con una zampata acrobatica ed infila Viola di piatto. Due minuti dopo arriva il raddoppio: Contessa serve Mancosu che col goniometro la mette in mezzo e trova sempre lui, Sasà Caturano, che come una pantera castiga in tap – in Viola.

Il Melfi rialza la testa e si propone in avanti al 32° con Defendi che scatta a destra e crossa in mezzo dove trova Giosa che di petto smorza per Bleve.

Il Lecce potrebbe portare a tre le marcature al 44° ma questa volta Viola non si fa beffare da Caturano.

Bleve
Grande prova di Bleve

SECONDO TEMPO – Romaniello manda in campo Pompilio al posto di Defendi e passa al 3-4-3, Padalino inizia con gli stessi effettivi del primo tempo.

La prima occasione è per Gammone del Melfi che al 53° sfrutta un errore avversario e si invola verso l’area, arrivato a tu per tu col portiere calcia centrale e per Bleve non ci sono problemi. Due minuti dopo arriva il terzo gol del Lecce: Pacilli prende palla, taglia il campo, si accentra e dai venti metri lascia partire una palla velenosissima che si insacca all’angolino basso sinistro della porta difesa da Viola che sfiora ma nulla può.

Al 61° secondo cambio per il Melfi: dentro Foggia fuori De Vena. Un minuto dopo Pacilli da due passi cerca il poker ma Viola si salva deviando in angolo ma l’arbitro non lo concede.

Al 63° Melfi pericoloso: Pompilio gira la palla a Cittadino che da fuori area spara la bomba ma trova Bleve in grande forma.

Subito dopo inizia la girandola dei cambi: al 63° Maimone per Mancosu e al 67° Drudi per Giosa nel Lecce e un minuto dopo nel Melfi entra Demontis al posto di Gammone.

L’incontro continua ad essere piacevole, il Lecce amministra mentre il Melfi prova a rendersi pericoloso ma la supremazia dei salentini è lampante, rischiano un po’ coi tiri da fuori area ma Bleve risponde bene anche al 75° a Demontis che da fuori area prova ad accorciare le distanze. Al 78° ci prova Pompilio dalla distanza ma la sfera termina alta sopra la traversa.

Al minuto 82 terzo cambio per Padalino: dentro Ciancio, fuori Pacilli.

Due minuti dopo arriva il gol della bandiera per i padroni di casa: Pompilio trova Foggia che confeziona un pallonetto su Bleve in uscita bassa e lo batte. Gol meritato per i ragazzi di Romaniello che partono all’assalto e lottano fino alla fine; trovano un calcio di rigore ad un minuto dal termine dei tempi regolamentari. Vitofrancesco sfiora col braccio, l’arbitro non ha dubbi, ma le immagini fanno vedere il braccio attaccato al corpo, calcia Pompilio e Bleve vola a togliere le ragnatele dall’angolino alto del proprio incrocio dei pali: una grande parata da parte di uno dei migliori in campo.

Nulla accade più ed i giallorossi possono andare a festeggiare sotto al settore ospite strapieno di tifosi leccesi.

PROBABILI FORMAZIONI

MELFI – LECCE 1-3

MELFI (3-4-1-2): 12 Viola; 4 Grea, 6 De Giosa, 5 Laezza; 2 Bruno, 8 Fazio, 17 Esposito, 10 Cittadino; 24 Gammone (68° 26 Demontis); 25 Defendi (11 Pompilio), 22 De Vena ( 9 Foggia). A disposizione: 22 Sciretta, 23 Ferrante, 14 Dejori, 7 Lodesani, 13 Libutti, 15 Martino, 20 Di Vicino, 3 Nicolao, 21 Ferraro. Allenatore: Romaniello.

LECCE (4-3-3): 1 Bleve; 2 Vitofrancesco, 5 Cosenza, 14 Giosa (67° 16 Drudi), 3 Contessa; 10 Lepore, 6 Arrigoni, 4 Mancosu (63° 20 Maimone); 11 Pacilli (82° 23 Ciancio), 18 Caturano, 7 Torromino. A disposizione: 12 Chironi, 22 Gomis, 8 Monaco, 9 Vutov, 13 Tsonev, 17 Capristo, 19 Vinetot, 21 Fiordilino, 25 Persano. Allenatore: Padalino.

ARBITRO: sig. Camplone di Pescara.

ASSISTENTI: sig. Spiniello di Avellino e sig. Lombardi di Castellammare di Stabia.

MARCATORI: 29° -31° Caturano (L), 55° Pacilli (L), 84° Foggia (M)

AMMONITI: 43° Espostito (M), 73° Lepore (L)

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