Liguori a Piazza Giallorossa: “Mai più in C, consolidare la categoria”

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Corrado Liguori
Corrado Liguori
Corrado Liguori

LECCE – “Il Lecce ha rischiato l’impresona ma ha fatto l’impresa, sapevamo che sarebbe stata una delle trasferte più ostiche del campionato, vincerla sarebbe stata un’impresona, pareggiarla è stata un’impresa, perché vedendo il ritmo che ha impresso il Benevento nelle fasi finali della gara, credo che sarà difficile per tutti fare punti su quel campo. Questa è una squadra che può giocarsela con tutti. Bisogna essere equilibrati, ci prendiamo la grandissima prestazione ma dobbiamo rimanere coi piedi per terra, perché questo è un campionato difficilissimo”: queste le parole del vicepresidente del Lecce, Corrado Liguori, ospite di Piazza Giallorossa nella prima puntata della stagione la numero 1440.

AVANTI TUTTA – La salvezza in cadetteria, è questo l’obiettivo stagionale dei giallorossi: “La serie B si fa con un mix di calciatori sicuramente di serie B, con coloro che hanno permesso la promozione che mancava da 6 anni, e tra over e under; si può fare un campionato che ci consente di poter centrare quello che è l’obiettivo di consolidare la categoria, quello che dobbiamo evitare è di tornare in C”.

LO STADIO  Il Via del Mare avrà un manto erboso tutto “nuovo”: “Stiamo procedendo alla rizollatura, siamo noi i committenti; stanno lavorando anche di notte, giovedì ci consegnano tutto , poi ci saranno i due giorni di tregua e domenica sarà pronto; i committenti siamo noi poi ci sarà il contributo del Comune e della società che ha gestito il concerto dei negramaro. Il tabellone doveva già esserci per Lecce Salernitana, poi Infront ci ha proposto di metterne uno di nuovissima generazione ma bisogna aspettare e arriverà per la seconda gara in casa, e sarà molto bello, posizionato tra est e curva nord”.

CASO “SPINOSO” Sulla questione Chirico, invece, si è espresso così: “Quello che posso dire in maniera chiara è che c’è una trattativa importante, la Ternana ha fatto un’offerta importante, adesso tocca al calciatore accettare oppure no, la trattativa c’è. Il direttore sportivo prima e l’allenatore poi fanno delle scelte tecniche, probabilmente noi della società che siamo di lecce, abbiamo sottovalutato il fattore ambientale, c’è un mea culpa da sotto questo punto di vista ma il direttore fa scelte tecniche e quando c’è la possibilità di prendere un calciatore di quel livello a parametro zero lo prende, poi sta a noi valutare il resto. C’è una trattativa importante per cederlo. Bovo? molto semplice, si sta allenando con noi, dopo il periodo di valutazione decideremo se tesserarlo. Marilungo? lo escluderei perché in entrata stiamo bene così”.

 

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