Simic: “Felice di essere a Lecce” e Trinchera: “Calciatore di grande spessore, ora aspettiamo Asencio”

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LECCE – Ecco Lorenco Simic, difensore centrale croato si è legato al Lecce fino al 30 giugno 2024 con opzione per la stagione sportiva successiva. Nato a Spalato, il 15 luglio del ’96, ha collezionato 14 presenze e un gol in serie A con la maglia della Spal e 15 gettoni e tre gol in B con la maglia dell’Empoli. A fare gli onori di casa e a presentare l’ultimo arrivato è stato il direttore sportivo Stefano Trinchera: “Con grande piacere presentiamo Lorenco Simic, una vecchia conoscenza del calcio italiano, ha militato in A e B. Si tratta di un calciatore di grande spessore e personalità, da stamattina  e a disposizione dell’allenatore. “Siamo arrivati quasi alla fine della sessione di mercato e ad oggi abbiamo perso solo due partite. La nostra squadra vanta la miglior difesa e uno degli attacchi più prolifici. È una squadra difficile da migliorare. In entrata sono arrivati due giocatori di grande livello come Faragò e Simic. Questi acquisti non vanno a colmare delle lacune, ma arricchiscono la qualità del nostro organico. Completeremo la nostra campagna acquisti con l’arrivo di un attaccante. L’attaccante in questione è Raul Asencio, si è finalmente negativizzato e domani dovrebbe partire per le visite mediche. Questo è un altro tassello che va ad impreziosire la nostra squadra. L’arrivo conclude il mercato in largo anticipo. Poi, infine, verranno fatte delle altre operazioni in uscita”.

ECCOLO –  “Sono molto felice di tornare nel calcio italiano. Era il mio desiderio dopo aver chiuso la mia esperienza in Polonia. È un sogno che si realizza essere qui e sono molto motivato”.

IL GRUPPO – “Ho affrontato la quaranta per il Covid e sono stato fermo alcuni giorni, non so ancora se sono pronto da subito, ma so che voglio dare una mano alla squadra”.

SCELTA  VOLUTA – “Abbiamo trovato l’accordo velocemente in due giorni. Ero pronto a tornare in Italia. Questo è un campionato importante e Lecce è una piazza prestigiosa. Questi aspetti mi hanno spinto ad accettare subito la proposta. Senza pensarci“.

DUTTILE“In Italia ho giocato in difese a 3 piuttosto che a 4 ma per me non fa differenza, posso giocare in tutti i sistemi di gioco. Sono arrivato in Italia giovanissimo ad appena 20 anni, non era facile l’impatto con una nuova realtà. Ma negli anni seguenti in Italia mi sono trovato bene, sono stato sfortunato perché alcuni infortuni mi hanno rallentato. Ora sto bene e sono pronto a tornare sui miei livelli“.

IDOLO  – “Mi piace Van Dijk, amo il suo stile di gioco”.

IL LECCE –  “Ho visto alcuni video dell’ultima partita contro il Pordenone, mi piace lo spirito con cui la squadra scende in campo e mi piace il modo di giocare. Dobbiamo lavorare al massimo giorno dopo giorno e vedremo cosa ci riserverà il futuro. Sarà importante la coesione del gruppo”.

IL SEI –  “Volevo cambiare rispetto ai numeri che ho scelto precedentemente in carriera. Questo per me è uno step importante e la scelta nel numero va in questo senso”.

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