Bologna-Lecce 3-2: le pagelle dei giallorossi

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LECCE – Partita dalle mille emozioni al “Renato Dall’Ara”. Buon primo tempo del Bologna in doppio vantaggio dopo 5′ con Palacio e Soriano. Il gol di Mancosu alla fine del primo tempo ha riaperto il match. Decisamente meglio il Lecce nella ripresa che ha trovato il 2-2 con Falco. Poi, alla ricerca del gol nel finale è stato punito da Barrow in contropiede. Tre a due finale: la salvezza per i salentini, adesso, sembra ormai un miraggio. Al Genoa, quartultimo a +4 e con gli scontri diretti a favore bastano due soli punti per essere salvo.

Le pagelle:

Gabriel 6 – Prende due gol in cinque minuti, ma non ha colpe. Importanti le sue parate che hanno tenuto a galla i suoi, in primis quella nell’uno-contro-uno su Barrow. Prende anche il terzo gol.

Donati 5,5 – Non spinge a dovere, anche a causa di Barrow e di Dijks: corre avanti ed indietro, ma a vuoto. (dal 60′ Rispoli 6 – Entra molto bene in campo: tanta corsa dalla destra e tanta “ansia” per il terzino Krejci.).

Lucioni 5,5 – Ingenuo e distratto nel farsi rubare il pallone da Palacio. Poi, nonostante, la sconfitta la sua gara è in crescendo.

Paz 5 – Inizia malissimo e si fa superare dagli avversari con molta facilità. Poco attento su Barrow che serve Palacio per la rete dell’1-0.
(dal 79′ Meccariello s.v.)

Dell’Orco 5,5 – Skov Olsen lo mettono in seria difficoltà, cresce con il passare dei minuti, ma la sua non è una gara facile.

Mancosu 6 – Sigla il 2-1 della speranza per il 13esimo centro stagionale. Avrebbe potuto segnare anche un altro, ma sbaglia tutto. Da rivedere un’azione da rigore su di lui.

Tachtsidis 5 – Compassato. Dovrebbe proteggere la difesa, ma l’azione del 2-0 di Soriano dimostra che in queste occasione è andato in difficoltà. (dal 60′ Petriccione 6,5 – Molto più dinamico e sprint del compagno greco. Utile ai suoi come il pane).

Barak 6 – Impegno, qualità e quantità, ma non sempre riesce a sfruttare le cose buone che crea. Tante, a dire il vero.

Falco 7 – Classe, fantasia e piedi buoni. Parte diesel, ma quando carbura fa venire il mal di testa agli avversari. Skorupski fa un un miracolo sulla sua traversa e Krejci  salva sulla linea. Il gol del 2-2 è spettacolare.

Saponara 5,5 – Gli avversari lo mettono in gabbia e lui non sembra nella sua giornata migliore. Poco ispirato. (dal 60′ Majer 6 -Ha delle idee interessanti per la mediana giallorossa).

Lapadula 6 – Non è servito a dovere e ha poche occasioni per colpire gli avversari. Crea pochi pericoli e si vede poco. Il suo volto nel post gara, la dice lunga: deluso e amareggiato.

Allenatore: Fabio Liverani 5,5 – Inizio choc: sotto di due gol dopo cinque minuti, poi arriva la reazione e il 2-2, ma in pieno recupero c’è il 3-2 degli ospiti. I suoi reclamano un rigore su Mancosu. Detto questo, la partita di oggi è lo specchio di un intero campionato: errori, rimonte, ingenuità e occasioni perse. C’è da dire, però, che la panchina “corta” non ha di certo aiutato il tecnico romano, così come gli infiniti infortuni. Il Genoa è a +4 e considerando gli scontri diretti a favore, la strada del Lecce verso la retrocessione sembra già segnata.

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