LECCE – Vincere a Bologna per non avere rimpianti, così come con l’Udinese e con il Parma. Fabio Liverani sa bene che la salvezza per il suo Lecce è diventata quasi un miraggio, ma fino a quando la matematica è dalla parte dei giallorossi bisogna lottare fino alla fine. Il tecnico romano, prima della partenza per l’Emilia-Romagna, presenta la gara del “Renato Dall’Ara” di domani alle 17:15: C’è solo un risultato possibile per noi, lo sappiamo già ed è evidente che ora non dipende solo da noi. Noi dobbiamo fare il nostro e vincerle tutte, senza pensare. Due settimane fa -spiega Liverani– loro hanno vinto a San Siro una bella gara, il loro allenatore è preparato e bravo. Andiamo lì avendo rispetto, ma con la fame di raggiungere un obiettivo importante”.
IL BRESCIA – La gara con le rondinelle fa ben sperare per le ultime tre partite alla fine della stagione: “La prima mezz’ora l’abbiamo fatta di grandissimo livello, con grande personalità. Ottimo primo tempo con delle occasioni nitide, nel secondo tempo all’inizio siamo andati in grande difficoltà e abbiamo fatto fatica. Dobbiamo cercare di evitare al minimo certi errori”.
LE ASSENZE – Sono tutti convocati: anche gli acciaccati, Rossettini, Babacar, Farias e Calderoni, tranne Alessandro Deiola: “Tranne Luca Rossettini che per il problema che ha avuto non potrà giocare, il resto dei giocatori verranno valutati giorno dopo giorno e se ci dovesse essere la possibilità e ne varrà la pena verranno messi dentro. Lapadula non si allena da tempo a pieno regime. Lo ringrazio per lo spirito che ci sta mettendo, ma sappiamo che non è il Lapadula pre-lockdown. Domani giochiamo sapendo già il risultato del Genoa? Dobbiamo dare a tutto il giusto valore. Lo guardiamo, ma poi c’è la nostra partita che è la più importante”.
GLI AVVERSARI – Il Bologna è un osso duro da affrontare, proprio come il suo allenatore, Sinisa Mihajlovic: “Le partite ogni due o tre giorni si vivono su disattenzioni e senza grande preparazione, ma in questo momento gli errori sono poi difficili da recuperare. Farà molto caldo domani e la gestione della partita sarà importante. Sinisa? Di carattere è abbastanza uguale a me, non gli piace perdere nemmeno a biliardino o con suo figlio. La partita sarà vera e combattuta, noi dobbiamo raggiungere l’obiettivo che loro hanno già aggiunto, ma per vincere dobbiamo fare una gara straordinaria”.
