CAGLIARI (di Carmen Tommasi) – Tra Cagliari e e Lecce finisce senza vincitori e né vinti: zero a zero ed un punto a testa per Zenga e Liverani. Il primo tempo, in cui gli ospiti sprecano tanto, si chiude a reti inviolate dopo 5’ di recupero. Stesso discorso nella ripresa. Tante le occasioni da gol, ma troppi errori sotto porta. Lecce a quota 29, a meno uno da Genoa ora quartultimo, e mercoledì arriva la Fiorentina al “Via del Mare”.
LE SCELTE – Walter Zenga ha scelto di puntare in difesa su Walukiewicz e Klavan. Ionita e Mattiello sulle fasce, con Rog e Nandez in mezzo. Mattiello a piede invertito sulla sinistra, davanti fiducia a oltranza per Joao Pedro e Simeone sostenuta da Nainggolan. Liverani punta sull’ex Mancosu per cercare punti salvezza: deve fare ancora a meno di Lapadula, Meccariello e Rossettini. In cabina di regia c’è Meccariello, con Tachtsidis rientrante dalla squalifica che si accomoda in panchina.
LA GARA, QUANTE OCCASIONI SPRECATE – Partenza in maniera decisa, ma molto blanda per entrambe le squadre. Al 2’ tentativo di Nainggolan, capitano, dalla distanza che viene respinto da un difensore. Al 6′ il Cagliari prova a portarsi in area ma, Joao Pedro, viene chiuso abilmente da un difensore. I padroni di casa sono molto attivi nel cercare di andare in gol. Decisamente meglio i sardi nella prima frazione di gioco, con i giallorossi bravi ad attendere e ripartire. Al 21’ buco della difesa di casa: Barak per Falco che di sinistro costringe Cragno a distendersi: grande occasione per il Lecce. Palo di Babacar da un metro e mezzo al 22’, dopo che Cragno aveva detto no a Saponara. Poi ancora Cragno para un colpo di testa di Saponara. Cresce il Lecce. Primo cambio nel Cagliari: fuori uno zoppicante Nainggolan dentro Ragatzu al 30’. Dentro Farias, al 32’, fuori un dolorante Falco. Al 33′ Rog da fuori area tenta il tiro, ma Gabrie c’è. Infortunio per Calderoni: dentro Rispoli al 40’. Altro cambio forzato per Liverani. Saponara va vicinissimo al gol, servito ma Babacar, ma il fantasista sbaglia tutto. Cinque minuti di recupero e poi si va negli spogliatoi sullo zero a zero. Si ritorna in campo e gli ospiti ci provano subito al 48′:’ punizione scaturita da un intervento irregolare di Klavan. Mancosu batte in porta nonostante la lunga distanza, palla alta di molto. Al 55’ gol di Saponara, ma viene annullato per fuorigioco. Molto bene i giallorossi in questa fase di gioco. Al 64’ ci prova anche Farias, servito da Farias, ma nulla di fatto. Doppio cambio per Zenga, Birsa prende il posto di Ionita mentre Farago quello di Mattiello. Al 70′ buon intervento di Cragno: Barak calcia dal limite ma l’estremo difensore sardo risponde presente. Gara molto combattuta, ma che non riesce a sbloccarsi. I padroni di casa a dieci minuti dalla fine cercano il gol. Bell’azione di Farias dalla distanza che si mangia due avversari, ma Cragno è sempre sul pezzo. Cinque minuti di recupero. Finisce con un pari e patta: Cagliari a 41 e Lecce a quota 29.
Cagliari Lecce 0-0: il tabellino
CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis; Ionita (68′ Faragò), Nandez, Rog, Mattiello (68′ Birsa); Nainggolan (30′ Ragatzu); Joao Pedro (84′ Pereiro), Simeone. A disposizione: Ciocci, Rafael, Carboni, Ceppitelli, Pisacane, Cigarini, Marigosu, Paloschi. Allenatore: Zenga.
LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Calderoni (39′ Rispoli); Barak, Petriccione (73′ Deiola), Mancosu; Saponara, Falco (31′ Farias); Babacar (73′ Majer). A disposizione: Sava, Vigorito, Vera, Monterisi, Dell’Orco, Shakhov, Tachtsidis, Rimoli. Allenatore: Liverani.
Arbitro: Orsato di Schio
Ammoniti: Deiola (L), Birsa (C).