Liverani: “Non riusciamo a mantenere la cattiveria mentale”

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VERONA -“Nel primo tempo abbiamo sofferto le uscite di Dawidowicz. I calci da fermo sono una loro specialità ed incassato il primo gol tutto è diventato più complicato. Nel primo tempo le occasioni di Lapadula e la traversa di Majer potevano cambiare qualcosa, ma  poi siamo rimasti in dieci e la partita è finita lì“: così Fabio Liverani, ai microfoni di Sky, nell’analizzare la pesante sconfitta dei suoi, 3-0, sul campo del Verona.

LA GARA E GLI INFORTUNI – “Abbiamo incassato due sconfitte contro il Verona, loro hanno meritato di più rispetto a noi. L’obiettivo è arrivare in questa posizione a maggio. Purtroppo nell’ultimo periodo ho allenato una squadra di soli 13 giocatori. Oggi ho dovuto fare un altro cambio forzato, parlo di Gabriel. Tachtsidis? Faremo gli esami strumentali. Ha subito una distorsione al ginocchio. Gabriel, invece, ha accusato il riacutizzarsi di un problema alla schiena, mentre Lucioni aveva problemi di stomaco. In ogni scontro abbiamo la peggio e per noi, questo, è un problema. Da domani ritorneremo a lavorare. Non siamo diventati fenomeni dopo l’Inter ed il nostro campionato sarà questo. Il problema è che non riusciamo a mantenere la cattiveria mentale. È un limite che dobbiamo migliorare velocemente, perché i punti non puoi farli con cattiveria solo contro le big, ma devi avere la stessa fame anche con le squadre di pari livello. Questa è la cattiveria che ci manca ancora per fare quel salto per essere più tranquilli“.

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