Sticchi Damiani non ci sta: “Ci sono rimpianti e recriminazioni”

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L'avv. Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce - Foto Pinto

ROMA – Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ai microfoni di Sky nel post match ha detto la sua  sugli episodi arbitrali che hanno condizionato il 4-2 finale del match contro la Lazio:Ci sono rimpianti e recriminazioni. Il campo ha detto ben altro. Meritavamo molto di più. Il risultato -ha detto l’avvocato leccese- è profondamente determinato dalle scelte arbitrali con interpretazioni errate e cervellotiche del regolamento che hanno rovinato una prestazione eccellente del Lecce”.

IL GOL ANNULLATO A LAPADULA – “C’è la regola numero 14 lettera C che credo nessuno abbia ancora cambiato e che recita che in simili situzioni il rigore va fatto ripetere. Il designatore Rizzoli parla di prassi nel fischiare in questa direzione? Lo vada a spiegare ai 4.000 tifosi che ci hanno seguito all’Olimpico. Credo che con quest’eccesso di regole si stia rovinando il calcio andando a caccia di cavilli. Sarebbe più giusto dare maggior peso a ciò che dice il campo. Il caso di oggi è chiarissimo, o si cambia la regola o non c’è da dire altro“.

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