C’è la Samp: il fanalino di coda della serie A

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Sampdoria-Lecce: turno infrasettimanale di campionato

LECCE (di Carmen Tommasi) – C’è Sampdoria-Lecce nel turno infrasettimanale di campionato: il fanalino di coda della serie A ospita i neo-promossi giallorossi a otto punti in classifica dopo 9 giornate. Un inizio di campionato difficile per la squadra del presidente Massimo Ferrero: lo scorso sette ottobre Eusebio Di Francesco ha lasciato la panchina dopo sole sette giornate in una situazione di caos generale. Dopo il brutto avvio di stagione, il tecnico blucerchiato e la società hanno trovato l’accordo per la risoluzione del contratto. Ranieri, così come accaduto alla Roma, prende il posto dell’ex centrocampista della nazionale. Il destino ha voluto, poi, che facesse il suo esordio con la Samp proprio contro i giallorossi al Ferraris lo scorso 20 ottobre.

Bologna-Sampdoria è terminata 2-1: la squadra di casa torna alla vittoria, tre punti che mancavano dal 25 settembre a Brescia. Nel “lunch match” e in un Dall’Ara quasi tutto esaurito e unito per Sinisa Mihajlovic, i rossoblù superano una buona formazione doriana, in campo con il 4-4-2, grazie alle reti nella ripresa di Palacio e Bani. Inutile per gli ospiti il gran gol di Gabbiadini, che ha chiesto scusa al suo ex pubblico. Quest’ultimo ha colpito anche un legno.

Un punto in due gare per Ranieri, che resta nella zona buia della classifica. “Condannati da un episodio”: ha detto il tecnico nel post match.

Dopo le prime nove giornate di campionato, i prossimi avversari dei giallorossi non occupavano l’ultimo posto in classifica dalla stagione 1972/73. In rosa ci sono l’ex Bertolacci, Gabbiadini, Quagliarella e Bonazzoli. Nomi di gente esperta e di qualità che dovrà cercare di far risalire la china ad un gruppo in seria difficoltà, con soli 4 punti in classifica ottenuti grazie ad una gara vita, una pareggiata e sette perse. Male, anzi malissimo anche in attacco: sono solo 5 gol messi a segno, tra cui uno su calcio di rigore e 18 quelli subiti.

Quagliarella è diventato il simbolo della crisi e del crollo blucerchiato: il capocannoniere dello scorso campionato ha siglato una sola rete in nove match. C’è da dire, però, che anche l’anno scorso il bottino di questi tempi era molto “light”, 2 reti in 9 partite, ma sono le prestazioni a preoccupare di più, complice anche una squadra decisamente indebolita che lo cerca con sempre meno insistenza. Sono da valutare per la gara con i giallorossi  Maroni, Regini, Seculin e Thorsby.

Fischio d’inizio domani sera alle ore 21:00 per la decima giornata allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.

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