Paganese-Lecce 1-1: le pagelle. Promossi e bocciati tra i giallorossi

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paLECCE (di Carmen Tommasi) – Un’occasione persa per il Lecce, dopo l’1-1 di Pagani, di portarsi a meno due punti dalla capolista Casertana. I giallorossi dopo la rete subita a freddo da Simone Guerra ad inizio ripresa rispondono con un freddo Lepore su rigore in una gara a due facce: decisamente meglio i salentini nei primi 45’ minuti che nella sofferta e combattuta ripresa. I padroni di casa terminano il match in 9, espulso anche Piero Braglia.

Le pagelle:

Filippo Perucchini: ASSOLTO. Risponde presente ad una telefonata di Cicerelli a inizio match e salva facile su Cunzi al 48’ del primo tempo. Viene sorpreso da Guerri a freddo ad inizio ripresa e per il resto conferma la solita prestazione senza macchie. VOTO 6.

Gianluca Freddi: SULL’ATTENTI. Utile alla causa. Costante muro difensivo sui cui spesso sbatte la retroguardia ospite. Esce all’11’ st. VOTO 6.

Francesco Cosenza: ROCCIOSO. Braglia lo preferisce a Camisa e “Ciccio” lo ripaga come deve. Diligente, esperto e intelligente tatticamente: spazza via tantissimi palloni ed è un punto fermo per i suoi. La botta in testa di inizio match non lo condiziona minimamente, anche se appare un po’ nervosetto e rischia il rosso. VOTO 6.5.

Giuseppe Abruzzese: SARACINESCA. In alcuni momenti Cunzi e soci lo fanno sudare e non poco, ma alla fine tiene a bada tutti senza grossi patemi. Resta insostituibile. VOTO 7.

Franco Lepore: SPLENDIDO. Quindici presenze su quindici partite per il centrocampista di San Pio delle Case Magno, che continua a “guidare” con determinazione il suo Lecce. Freddo in occasione dell’1-1 su penalty: tanta “roba”, cuore giallorosso. VOTO 7.

Stefano Salvi: STANCHINO. Parte titolare per la seconda partita di fila e dimostra, seppure a tratti, quanto è mancato al Lecce un giocatore del suo calibro nella prima parte del campionato. Sembra dolorante a fine ripresa, ma stringe i denti: quando avrà i 90’ nelle gambe, ci sarà da divertirsi. VOTO 5.5.

Romeo Papini: BADA AL SODO. Il “metronomo” ex Carpi gioca con grande sicurezza. Pochi squilli in una prestazione diligente e da esperto lottatore, “sempre lì, lì nel mezzo”. Cerca anche il gol di sinistro. VOTO 6.

Matteo Legittimo: SPARAGNINO. Meno propositivo del solito, ma il difensore di Casarano non demorde e fa comunque il suo. VOTO 6.

Juan Surraco: DISINVOLTO. Poco sollecitato nel primo tempo, si limita al compitino. Meglio nella ripresa: macina chilometri e sono tantissimi i cross provenienti dal suo bel piede. Meglio nelle precedenti uscite. VOTO 6.

Davide Moscardelli: FAZIOSO. Il bomber “barbuto” ha una voglia matta di incidere, peccato che la condizione fisica non sia ancora idonea alla velocità di pensiero. Prova la conclusione a metà ripresa, ma Marruocco intuisce. “Il meglio deve ancora venire”, ne siamo certi. Esce al 26’ st. VOTO 5.5.

Davis Curiale: IMPRECISO. Potrebbe portare in vantaggio i suoi al 4’, ma l’ex Trapani non impatta bene la sfera e vale lo stesso discorso nella seconda occasione avuta poco dopo su invito di Lepore. Sembra un altro giocatore rispetto alle prime gare stagionali, ma si vede poco nella ripresa e non è comunque tornato il vero Dàvis. Esce al 37’ st. VOTO 5.

Abdou Doumbia (dall’11’ st): SPRINT. Entra con l’approccio giusto e i compagni lo cercano sempre: la freccia franco-maliana va anche vicinissima al gol. VOTO 6.

Abou Diop (dal 26’ st): UTILE. Un’occasione da gol avuta e tanta corsa. Costringe l’avversario Esposito al fallo da ultimo uomo e si procura il penalty. VOTO 6.

Balint Vecsei (s.v. dal 37’ st).

Allenatore Piero Braglia: SALTA LA PROSSIMA. Il Lecce parte con il 3-4-3 e con un atteggiamento propositivo al match, ma poi dopo 10 punti conquistati in 4 gare fa un piccolo passo falso e con l’obiettivo di oggi non raggiunto, quello di portarsi a meno due dalla capolista. Si becca un’espulsione nella ripresa, così come un suo collaboratore. VOTO 5.5.

Paganese:

Marruocco7, Dozi 5, Rosania 6, Sorbo 6, Esposito 5.5, Cicerelli 5,5, Guerri 6,5, Fortunato 6, Deli 5,5. Cunzi 6, Gurma 5, Palomeque 6, Berardino 5, Palmiero sv. Allenatore Grassadonia 6.

 

 

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