È finito il calciomercato… la parola torna al campo

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Braglia Trinchera
Braglia e Trinchera

LECCE (di M.Cassone) – Finalmente è calato il sipario sull’estenuante sessione invernale del calciomercato. Finalmente tutto ritornerà alla normalità, il vociare, a volte ingiustificato, si placherà e la parola passerà soltanto al campo, dove a ciarlare sarà il pallone mentre accarezzerà i ciuffi d’erba del manto erboso.

Molti tifosi aspettavano il botto finale da parte dell’U.S. Lecce, ma il top player era già arrivato nel primo giorno utile del mercato. Salvatore Caturano era il bomber che tutti chiedevano per porre fine alla sterilità di un reparto che ha prodotto tante occasioni ma pochissimi gol, con un sacrificio economico (così come hanno dichiarato dal palazzo) è stato preso immediatamente. Poi sono arrivati Lo Sicco e Sowe.

In tantissimi tifosi chiedevano l’arrivo di un “regista” ma dello stesso avviso, però, non era mister Braglia che nella sua filosofia di gioco vede titolari inamovibili Salvi e Papini con De Feudis pronto a subentrare; con l’uscita di Pessina e Suciu (interrotti i prestiti con Milan e Torino), il tecnico toscano ha chiesto un calciatore che conosceva, un ragazzo che può giocare sia come centrale di centrocampo che come trequartista, Lo Sicco, un ragazzo che saprà accomodarsi in panchina e aspettare il suo turno. E poi è arrivato Sowe, un attaccante esterno che conosce bene per averlo già allenato e ha lasciato partire Diop perché non era adatto al suo calcio.

Poi la rosa è stata sfoltita per esigenze economiche, per non pagare stipendi a calciatori che non avrebbero più trovato spazio nella quadratura attuale, e per mandare i giovani di proprietà a fare esperienza altrove.

Sarebbe potuto accadere altro, sono stati trattati altri calciatori tipo Stefano DicuonzoIvano Baldanzeddu, e altri sono stati offerti, c’è stato anche un interessamento per Perez dell’Ascoli ma era incedibile, e soltanto col suo arrivo sarebbe potuto partire, nel caso in cui l’avesse chiesto, Davis Curiale. Beduschi e Liviero sono stati richiesti da diversi club ma alla fine ha vinto il buonsenso e sono rimasti, perché sono due elementi tra i migliori nel loro ruolo in questa categoria.

Trinchera ha lavorato seguendo gli accordi scaturiti dalla riunione tecnica avuta il 28 dicembre con tutto lo staff. Braglia ha la sua squadra, la sua squadra ora è un gruppo unito pronto a giocarsi questi ultimi mesi di campionato, guardando la vetta in modo cinico… d’altronde è soltanto a 4 punti.

Questo Lecce non sarà mai una squadra “spettacolo” ma è una squadra cinica che ha capito di essere da serie C, è la squadra di Braglia (una media punti importante), un allenatore che si è assunto tutte le responsabilità del caso e sta catalizzando l’attenzione su se stesso.

Ovvio che soltanto il campo darà i giudizi finali, non è tempo, però, di tirare le somme, ora bisogna lottare insieme alla squadra.

Riepilogo delle operazioni di mercato effettuate

  • Arrivi: Caturano, Sowe, Lo Sicco
  • Cessioni: Lo Bue, Suciu, Pessina, Diop, Gigli, Tundo, Cicerello, Monaco. Inoltre, il Bologna ha riscattato Filippo Falco.

 

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