Mancosu a Piazza Giallorossa: “L’Atalanta? Ripetere la prestazione fatta con la Roma”. E il fratello Matteo …

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LECCE – “Purtroppo i problemi fisici mi hanno fatto saltare dei momenti importanti, per me la preparazione è il momento più importante sia dal punto mentale che fisico perché mi fa ritrovare tante energie, però nel calcio ci sono anche gli infortuni e bisogna sopperire, ancora non sono al 100% però piano piano sono sulla strada giusta”: queste le parole di capitan Marco Mancosu, ospite ieri sera di TeleRama nella puntata 1489 di Piazza Giallorossa.

LA ROMA – “Nel primo tempo avevo anche l’impressione di poterla vincere perché stavamo giocando bene, avevamo creato diverse occasioni da rete. Poi quel gol ci ha tagliato le gambe, diciamo –ha spiegato il capitano 4 gol nel campionato in corso- che è migliorata la condizione e piano piano stiamo trovando la quadratura. Un punto in più ci avrebbe dato anche più morale ma va bene così”.

Marco Mancosu, centrocampista del Lecce

OCCHIO ALLA DEA – “L’Atalanta?Andiamo ad affrontare una squadra molto in forma che gioca un calcio totale, uomo contro uomo e sono consapevoli delle loro forze; servirà una partita perfetta, oltre le nostre possibilità, per portare a casa un risultato positivo. Speriamo di ripetere la prestazione che abbiamo fatto contro la Roma. Gioca veramente bene e a livello fisico stanno benissimo, non smettono mai di correre e hanno sempre tre o quattro soluzioni di passaggio ed una cosa molto importante; è molto difficile da affrontare”.

SMS AI TIFOSI – “Tornando a casa dopo la partita con la Roma vedendo i bar strapieni di tifosi, ho pensato che al di là di tutto è stato già un grandissimo risultato; mi dicono tutti che quando gioca il Lecce c’è un silenzio assoluto in città. Abbiamo fatto qualcosa di incredibile e siamo contenti che i tifosi questi risultati se li stiano godendo”.

LA SORPRESA – Durante la trasmissione è arrivata una telefonata improvissa, uno scherzo organizzato dalla nostra redazione con il fratello Matteo, attaccante della Virtus Entella.  Si è presentato come un collega calciatore che aveva da ridire sulle doti, sulle capacità e sulla fascia da capitano indossata da Marco, visto che in serie A la indossano fior di campioni. Non avendolo riconosciuto, in modo istintivo, il capitano del Lecce ha risposto: “Venga lui a indossarla”. Risata generale e poi l’abbraccio virtuale tra i due fratelli.

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