Sticchi Damiani: “La serie A? Vogliamo restarci” e Liverani sorride: “Abbiamo vinto due campionati, in A con merito”

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LECCE (di Carmen Tommasi) Saverio Sticchi Damiani, il pres. per eccellenza, festeggia la serie A proprio il giorno del suo 44esimo compleanno, la seconda promozione di fila a distanza di poco più di un anno da quella del salto di categoria dalla serie C alla cadetteria: “Arriviamo in serie A per restarci altrimenti non ha senso arrivarci -ha chiosato il presidente del Lecce-, faremo di tutto con criterio. Non saremo schiavi del risultato e faremo tutto per il bene del club, come abbiamo sempre fatto”.

BRIVIDI – Le emozioni sono davvero forti per il primo tifoso giallorosso: “In questo campionato c’erano squadre più accreditate per compiere il salto, è tutto merito di un allenatore straordinario, di un direttore sportivo che in silenzio ha lavorato benissimo per tre anni, dei ragazzi che sono bravi calciatori e che hanno capito subito di essere finiti in un posto dove non si poteva scherzare con questa maglia e si sono sempre comportati da autentici professionisti. Un momento importante della stagione è stato l’incidente di Scavone, dopo quell’episodio è scattata la molla e ci ha reso invincibili“.

Fabio Liverani, allenatore U.S. Lecce

ECCO IL MISTER – La parola passa, poi, a Fabio Liverani l’uomo dei miracoli che ha riportato i giallorossi del calcio che conta con due promozioni di fila: “Cosa sento? È tutto emozionante, io vivo di emozioni ed entusiasmo, se mi spengo non posso essere utile alla squadra. Abbiamo avuto un milione di problemi –ha dichiarato l’ex Ternana-, le due rimonte, la sconfitta di Ascoli, qualche mugugno, un po’ di negatività, poi la doppietta di Palombi contro il Venezia e da lì in poi è stato un Lecce in crescendo. Un’altra fase importante? Dico quella delle tre partite casalinghe, è stato un passaggio di grande positività”.

AMORE PURO – I tifosi giallorossi sono ormai “innamorati” del loro allenatore: “Io il più applaudito durante la premiazione? Non me ne sono accorto, ma mi fa molto piacere, me la godo e condivido tutto con il mio staff. La serie A? Ci sono tornato meritatamente, perchè abbiamo vinto due campionati. Mantenere la categoria credo sia la cosa più difficile per me, la squadra e la società, ora tutto si resetta e vedremo quello che succederà. Sono un allenatore ambizioso, voglio crescere con grande umiltà e determinazione, voglio fare sempre il massimo, senza limiti ho la fortuna di fare quello che sognavo da bambino. Lo faccio –ha concluso Liverani- con grande passione”.

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