Falco: “Non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo giocare per vincerle tutte”

0
Filippo Falco

LECCE – È uno che dà del tu alla palla, la accarezza, la coccola e fa impazzire i tifosi; Filippo Falco, classe ‘92, 27 presenze nella stagione in corso, 6 gol (Benevento, Salernitana, Cosenza, Cremonese, Ascoli, Carpi) e 7 assist vincenti e tanto, tanto altro, giocate funamboliche, dribbling, è uno dei tasselli più importanti dello scacchiere di Liverani che nella sfortunata gara di Cremona però ha deciso di farlo partire dalla panchina, contro il Carpi invece è partito dal primo minuto ed è apparso in grande spolvero deliziando i presenti con una prova magistrale ed un gol da incorniciare.

In sala stampa ha analizzato il momento in modo consapevole, tracciando anche la strada per il sogno promozione:

L’ANALISI – Dopo il riposo di Cremona ho fatto una settimana completa e stavo bene con il Carpi, ho rifiatato un po’ dopo le tre partite consecutive e sono contento di aver dato una mano alla squadra per vincere. Con il Carpi abbiamo sofferto nel primo tempo perché non ci aspettavamo che veniva a prenderci alto, pesavamo che partivano bassi lasciando il pallino del gioco a noi. Poi sono venuti fuori i nostri valori tecnici. Rispetto alla gara di andata siamo cresciuti in consapevolezza, siamo convinti delle nostre qualità, siamo cresciuti sotto al livello tecnico tutti e si vede. Io indispensabile? Come tutti gli altri, tutti utili alla causa, chi prima e chi dopo. Siamo tutti convinti delle nostre qualità, dobbiamo migliorare nella gestione del pallone e a turno ognuno dà il proprio contributo”.

LA CLASSIFICA – “Sappiamo che per noi mancano quattro partite, per Palermo e Brescia, invece cinque. Per noi saranno quattro battaglie. Non dobbiamo fare calcoli, se vogliamo la promozione diretta dobbiamo conquistare dodici punti, inutile girarci intorno. La quota promozione credo sia intorno a i 65 punti come ha detto il mister, un punto in più o in meno non cambia tanto, giocheremo le ultime partite come finali e poi i calcoli li faremo alla fine”.

PERUGIA – “Dobbiamo scendere in campo con la stessa umiltà e intensità di sempre; giocando come sappiamo riusciamo a mettere in difficoltà chiunque. Il Perugia di Nesta è molto simile a noi, pratica lo stesso modulo, ma concede pure tanto e dovremo essere pronti a sfruttare le occasioni che ci lasceranno. A Perugia andiamo con la massima tranquillità e consapevoli che se riusciamo a praticare il nostro gioco possiamo fare risultato”.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail