Braglia-Liverani 2-3: il Lecce batte il Cosenza e vola in classifica

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COSENZA (di Carmen Tommasi) – La sfida tutta meridionale al “San Vito Marulla” tra il Cosenza e il Lecce termina 3-2 per gli ospiti.  Sblocca Lollo Venuti all’8’ con un bel mancino da fuori area, raddoppia cinque minuti dopo il solito Palombi, sesto centro stagionale per il capocannoniere dei salentini. Riapre la partita nella ripresa Gennaro Tutino. Lo stesso attaccante napoletano sigla il 2-2, ma Falco rimette tutto a posto e segna il gol della vittoria: è 3-2.  Dopo 4’ di recupero i giallorossi portano a casa il risultato pieno e con 19 punti sono, al momento, quarti in classifica. Cosenza fermo a quota otto.

IN CAMPO – Nel 4-3-1-2 dei calabresi confermato Saracco in porta, mentre al centro c’è l’intoccabile Dermaku con Legittimo e quindi sugli esterni spazio a capitan Corsi lungo la corsia destra e al recuperato D’Orazio su quell’opposta. In avanti ci sono Tutino e Di Piazza assistiti alle spalle da Garritano, per la seconda volta consecutiva preferito a Baez. Per il Lecce Lucioni torna titolare con accanto Antonio Marino. L’altra assenza importante, oltre a quella di Meccariello, nel reparto arretrato è quella di Calderoni, sempre per squalifica. Venuti gioca lungo la corsia destra e Fiamozzi a sinistra. A centrocampo non si cambia, intoccabile Tabanelli ancora autore di una prova super contro il Pescara insieme a Petriccione e Arrigoni, oggi capitano. Nel ruolo di trequartista c’è sempre Mancosu alle spalle della coppia d’attacco formata da La Mantia e Palombi. Soltanto panchina per Falco, indisponibili anche Bovo e Pettinari.

DOPPIO VANTAGGIO – Match subito bello sin dai primi minuti di gioco. Il vantaggio dei giallorossi arriva al 7’ con Venuti che infila Saracco con un gran sinistro da fuori area, dopo una bella giocata di La Mantia. Braglia non ci sta e dalla panchina continua a dare continui suggerimenti ai suoi che sembrano non sentirlo. Al 12’ arriva il sesto gol in campionato di Palombi, dopo un assist di Petriccione nato da una ripartenza del Lecce: 2-0 per gli uomini di Liverani. Il Cosenza timidamente prova a reagire, ma i giallorossi sono attenti in ogni zona del campo. Al 19’ Palombi spreca a tu per tu con Saracco la rete del 3-0: l’assist per l’attaccante romano è arrivato dai piedi di La Mantia.  Passano i minuti, ma i lupi calabresi fanno fatica a trovare spazi e ad impensierire Vigorito. Braglia le prova tutte e passa al 4-4-2. Al 26’ Mancosu cerca Palombi, ma l’ex Legittimo legge alla perfezione l’idea del sardo e fa ripartire la sua squadra. Al 29’ dalla destra Di Piazza “passeggia” in area, ma viene chiuso in scivolata da Lucioni. Un minuto dopo trema la porta di Vigorito: corner dalla destra di Garritano, arriva di testa l’esperto Pascali e Di Piazza per pochissimo non trova la deviazione vincente da due passi dalla porta leccese. Al 34’ i calabresi vanno vicinissimi al 2-1: grande parata di Vigorito su un colpo di testa di Pascali dopo un corner di capitan Corsi. Pressa e non poco la squadra di casa. Al 37’ Corsi viene servito in area e cerca un cross basso per il compagno di squadra, se la cava e si salva anche questa volta il Lecce. Al 43’ Garritano la passa a Tutino, che la mette giù al limite e poi tocca ancora per l’ex Inter, ma il tiro viene ribattuto. Finale tutto all’attacco per gli uomini di Braglia: si va a riposo sul 2-0 per i giallorossi.

TUTINO NON  BASTA – Braglia fa subito due cambi: fuori Di Piazza dentro Maniero che riceve gli applaisi del Marulla. Fuori D’Orazio dentro Baez. Parte subito in pressione la squadra rossoblu. Garritano, al 2’, sfiora il gol con una conclusione di destro deviata da Marino. Al 15’ Vigorito trema su cross di Legittimo per la testa di Baez, ma alla fine la sfera viene bloccata dall’estremo difensore del Lecce. Liverani fa entrare Falco per La Mantia.  Sono i padroni di casa a fare la partita, anche se sono poco offensivi. I giallorossi fanno fatica ad alzare il baricentro. Entra anche Marco Armellino per gli ospiti: fuori Petriccione. Il tecnico romano non è soddisfatto per come stanno gestendo i suoi il doppio vantaggio. Capitan Arrigoni, al 19, cerca il 3-0 dalla distanza, ma viene bloccato dalla difesa calabrese. Al 21’ cross del neo entrato Baez e colpo di testa di Tutino. Quarto gol in campionato per il napoletano che vale l’1-2. Al 23’ traversa del Cosenza con Maniero. Nel Lecce entra Cosenza per Mancosu. Braglia, invece, fa entrare Baclet. Palombi al 28’ stava per segnare la rete del 3-1, ma Saracco è bravissimo e salva tutto. Falco tenta il colpaccio su punizione, ma il tiro si infrange sulla difesa di casa. Arriva al il meritato 2-2 dei padroni di casa: segna ancora Tutino su assist di Baez. Giallorossi in difficoltà e i padroni di casa riescono a pareggiare. Ma, poco dopo. Falco segna il 3-2: rasoterra di sinistro per l’attaccante di Pulsano che vale i tre punti per i giallorossi. I rossoblù rimangono “agghiacciati” e non riescono a pareggiare. Vince la squadra di Fabio Liverani, dopo 4’ di recupero, e si porta a 19 punti, il Cosenza resta a 8.

Cosenza-Lecce 2-3: il tabellino

Marcatori: Venuti 8’ pt, Palombi 13’ pt, Tutino al 21’ e al 35’ st, Falco 37’ st.

Cosenza (4-3-1-2): Saracco; Corsi, Legittimo, Dermaku, D’Orazio (dal 1’ st Baez); Bruccini, Mungo, Pascali; Garritano (dal 26’ st Baclet); Tutino, Di Piazza (dal 1’ st Maniero). Allenatore: Piero Braglia

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Marino, Lucioni, Fiamozzi; Tabanelli, Petriccione (dal 18’ st Armellino), Arrigoni; Mancosu (dal 25’ st Cosenza); Palombi, La Mantia (dal 6’  st Falco). Allenatore: Fabio Liverani

AMMONITI: Arrigoni, Mancosu, Dermaku e Pascali.

ARBITRO: Sacchi di Macerata.

 

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